WALTER RICCI al Pantarei di Capri – Capri, 3 luglio 2010

Continuano gli appuntamenti di musica live al “Pantarei” di Capri. Sabato 3 luglio 2010, start serata ore 20:00, infatti, al “PANTEAREI” (via Lo Palazzo n. 1, CAPRI, Info-line: 081/8378898, 393/9583382, info@pantareicapri.it, www.pantareicapri.it), sarà la volta di WALTER RICCI in un’intensa performance dal vivo (prezzo d’ingresso € 50,00 con la prima consumazione, free entry per chi cena al ristorante).


Ambizioso, giovanissimo, napoletano, talentuoso e perdutamente innamorato della musica in generale e del jazz in particolare, ecco Walter Ricci. Due grandi passioni nella vita: la famiglia e la musica.
Molti l’hanno accostato a Michael Bublè, anche se a tal proposito il cantante partenopeo precisa che: “il suo mondo musicale è jazz, mentre quello dell’artista d’oltreoceano è più new-swing”. Fondamentale per la sua carriera è stato l’incontro con il grande sassofonista Stefano Di Battista; lo studio del canto l’accompagna tuttora, e necessaria è stata la cooperazione con alcuni collaboratori per realizzare un disco composto per metà da cover e per metà da inediti.
Walter Ricci nasce e cresce in un quel che si definisce un ‘milieu’ squisitamente musicale. Suo padre, anche lui diplomato al conservatorio, lo stimola a porre attenzione a ogni genere, dalla classica al jazz. Ma è proprio il jazz a incuriosirlo e ad appassionarlo da subito. Ascolta e apprende i vari stili, dallo swing al bebop, fino al contemporary jazz. A otto anni inizia a cantare imitando colossi come Frank Sinatra, Tony Bennet ed Ella Fitzgerald, e a undici comincia a studiare, con l’ausilio del pianoforte, la tecnica dell’improvvisazione. In tre anni raggiunge una maturità vocale, tale da poter affiancare sul palco interpreti già famosi, e si allena nella miglior palestra per questo genere musicale: la jam-session.

A soli quattordici anni si esibisce nei più noti jazz-club italiani. Nel 2006 vince il Premio Nazionale Massimo Urbani, occasione in cui ha la possibilità di conoscere vari grandi artisti. Nel 2007 suscita l’interesse di alcune testate giornalistiche, come Jazz Magazine e Jazz.it, oltre che della TV. Nel 2008 incontra Stefano Di Battista, che diventa il suo produttore artistico, e con il quale si esibisce come ospite in varie tournèe in Italia e all’estero. Elisa e Giorgia le due singer italiane preferite, e tanti gli artisti jazz che hanno contribuito alla sua formazione musicale: da Enzo Pietropaoli a Fabrizio Sferra, Fabrizio Bosso e ovviamente il già citato Stefano Di Battista.
Nonostante la sua giovane età, Walter dimostra di avere la padronanza vocale e timbrica della grande tradizione dei più dotati crooner internazionali, a cui aggiunge influssi e suggestioni dei generi contemporanei, che confluiscono spontaneamente in uno stile contaminato da sonorità, che spaziano, quasi senza soluzione di continuità, dal jazz al pop. Brani come “Bambina Innamorata” e “Se Telefonando”, solo per citare alcuni esempi, da celebri pop song diventano pezzi che risplendono di nuova luce, vestite di un abito jazz, al pari della cantatissima “Mille giorni di te e di me” di Baglioni, tramutata in un’irrinunciabile “Wishing a million of days with you” grazie all’ugola di Ricci. E ancora. “Call Me Irresponsible”, cantata in tv con Bublè, o “It could happen to you”, per non parlare di “Estate”, eseguita ad “Argojazz 2009” con accanto la mitica tromba di Bosso. Nelle sue interpretazioni, specie dei classici americani, riesce a istituire una sorta di ponte naturale, di legame indissolubile tra passato e presente, dando vita a esibizioni imperdibili.

“Straight Line” (prodotto dall’etichetta indipendente “ALICE RECORDS” di Dario Rosciglione, Raffaele Ranucci e Giorgio Cipressi, con la produzione artistica di Stefano Di Battista e lo stesso Rosciglione) è il titolo d’esordio del singolo di Ricci, recentemente trasmesso da tutte le maggiori emittenti radiofoniche locali e nazionali, specie dopo i successi di pubblico del Festival Jazz di Terni, l’Ajaccio Jazz e il tour che ha toccato varie tappe in Italia e Spagna.

Anche per la serata di sabato 3 luglio, organizzata sulla splendida terrazza del PANTAREI, affacciata sulle acque cristalline dell’isola azzurra, è garantita un’atmosfera intima e raffinata, oltre a un repertorio musicale che affiancherà standard jazz internazionali a cover pop, rivisitate con arrangiamenti inediti, eleganza sonora e ritmi avvolgenti, ad hoc per le potenzialità e le caratteristiche vocali del singer partenopeo.

Un happening da non lasciarsi sfuggire!