VO’ ON THE FOLKS, al via l’edizione numero 25

Dall’8 febbraio al 21 marzo 2020 la Sala della Comunità di Brendola in provincia di Vicenza ospita la XXV edizione del Vo’ on the Folks con alcune tra le più interessanti realtà della musica etnica contemporanea. La storica rassegna veneta diretta da Paolo Sgevano presenta per il venticinquennale un programma di quattro appuntamenti tra musiche e danze popolari, con artisti provenienti da Turchia, Irlanda, Scozia, Zambia e Moldavia. Tra gli ospiti di questa edizione gli originali Dervisci rotanti del Galata Mevlevi Ensemble, l’8 febbraio nella serata inaugurale. Poi sarà la volta della band irlandese The Outside Track (22 febbraio), dell’artista cosmopolita Namvula Rennie (7 marzo) e della cantante e polistrumentista moldava Violeta Grecu il 21 marzo per la serata conclusiva del festival.

 

Organizzato dalla Sala della Comunità di Vo’ di Brendola e Frame Evolution, in collaborazione con l’assessorato comunale alla Cultura e la Cassa Rurale e Artigiana di Brendola, il “Vo’ on the Folks” rappresenta uno spazio privilegiato per la riscoperta e la tutela di preziose tradizioni musicali da conservare e tramandare, rilette in chiave contemporanea. Come testimoniano gli ospiti che si sono esibiti a Brendola in questi anni: Hevia, Enzo Avitabile, Kocani Orkestar, Joana Amendoeira, Antonella Ruggiero, Jim Hurst, Carmen Souza, Mick O’Brien, Riccardo Tesi & Banditaliana, Tannahill Weavers, Djamel Laroussi, Fiamma Fumana, Phamie Gow, Mercedes Peon, Motion Trio, Vincenzo Zitello, Mariel Martinez, Mairtin O’Connor, John McSherry, Pierre Bensusan, Hamid Ajbar, Söndörgő, La Dame Blanche, solo per citarne alcuni. Fin dal 1996, Brendola – la porta dei Berici – ha accolto musiche, colori, storie e culture diverse unite in nome della massima libertà espressiva.

 

Ad inaugurare l’edizione 2020 del Vo’ on the Folks, sabato 8 febbraio alle 21, sarà il suggestivo spettacolo del Galata Mevlevi Ensemble del maestro Sheik Nail Kesova. Dichiarati dall’UNESCO patrimonio culturale dell’umanità, i dervisci rotanti rappresentano il simbolo del misticismo orientale, che prende origine nel tredicesimo secolo. In scena portano un rituale antico 700 anni che rappresenta l’essenza della natura umana: lo spirito (mente e pensiero), l’amore (emozioni, poesia e musica) e l’anima (vita, movimento e Sema). Uno spettacolo inteso, emotivamente e spiritualmente, che cattura il pubblico lasciandolo senza fiato.

Sabato 22 febbraio il secondo appuntamento della rassegna con l’unica data in Italia di The Outside Track, quintetto internazionale di musicisti celtici (quattro donne e un uomo, da Irlanda, Scozia e Canada), premiati come miglior band nei Live Ireland Award e Tradition In Review Award.

Sempre in esclusiva nazionale anche i due eventi in programma a marzo. Sabato 7 tocca alla cantautrice, chitarrista e fotografa Namvula (già al fianco di Hugh Masekela e Anoushka Shankar) Dal vivo presenta un melting pot che fonde sonorità africane con elementi della tradizione folk scozzese, del jazz e della Latin music. Il 21, invece, per la serata conclusiva è la volta di Violeta Grecu, una delle più importanti e riconosciute artiste moldave, con all’attivo diverse collaborazioni con l’Orchestra Nazionale, in scena con Luca Nardon (percussioni) e Ionel Guzun (fisarmonica).

 

Per info e prenotazioni: Sala della Comunità,  via Carbonara 28 – Brendola (Vicenza). Tel. 0444 401132 – www.saladellacomunita.com – info@saladellacomunita.com.