Dal 28 dicembre 2019 al 1 gennaio 2020 si rinnova l’appuntamento ‘a tutto jazz’, che è ormai divenuto un classico del programma invernale per gli appassionati del genere e non solo.
Ci si ritroverà piacevolmente ad Orvieto per godere di cinque giorni ricchi di eventi musicali, circondati dalla bellezza dell’arte, dalla magia della cultura, dal gusto della buona cucina che il territorio umbro sa offrire alla massima potenza.
Centocinquanta musicisti, trenta ensemble e novanta eventi per un programma che spazia dal jazz al soul, dal funk al R&B, per accontentare gli appassionati del genere ed anche coloro che, da “novizi”, avranno scelto Orvieto per aprire con allegria il nuovo anno.
Gli omaggi alla musica dei Beatles ed a quella di Mina, il tributo a Milt Jackson e Bobby Hutcherson; il nutrito gruppo di musicisti americani come John Scofield, Joe Locke, Sullivan Fortner, Jay Anderson, Lewis Nash, Joel Ross ed il Warren Wolf Quartet; il gospel dell’ Every Praise & Virginia Gospel Choir; i tanti esponenti del grande jazz italiano come Rosario Giuliani, Roberto Gatto, Max Ionata, Paolo Fresu, Danilo Rea, Alfredo Golino, Massimo Moriconi, Dario Deidda, Antonello Salis, Greta Panettieri e Simone Zanchini, tanto per citarne alcuni, costellano il programma di questa ventisettesima edizione del festival.
Confermate le locations storiche della manifestazione: il main stage del Teatro Mancinelli, che ospita i concerti serali ed alcuni di quelli tardo-pomeridiani; la sala dei 400, la sala Expo e quella Etrusca del Palazzo del Capitano del Popolo per un programma eterogeneo della tarda mattina e del pomeriggio; ed inoltre da non perdere le suggestioni e l’intimismo del Museo Emilio Greco per gli appuntamenti musicali delle 12.00.
Sarà bello ritrovarsi al meeting point del Palazzo dei Sette, le cui note risuoneranno dalle 13.00 fino a notte fonda, grazie anche alle jam sessions notturne.
Pochi concerti “unici” si alterneranno a quelli dei resident artists, che si esibiranno, in alcuni casi, in formazioni diverse durante i vari giorni.
Imperdibile l’appuntamento della Messa della Pace al Duomo il 1 gennaio, impreziosita, come da tradizione, dai cori gospel della tradizione afroamericana.
Per mangiare a ritmo di musica, ci attendono non solo il Palazzo dei Sette con i suoi snacks, ma anche il Ristorante il San Francesco, storica sede dei jazz lunch e jazz dinner, nonché del cenone di San Silvestro a suon di note.
Non mancherà il brio dei Funk Off che, con le loro street parades, faranno delle strade di Orvieto un ulteriore palcoscenico della manifestazione.
Biglietti in vendita a partire dal 28 ottobre.
Per maggiori informazioni sul programma e per i links per la prevendita
www.umbriajazz.com