Un programma variegato e interessante caratterizza, a Terni, il 30 aprile la celebrazione della Giornata Internazionale del Jazz Unesco.
Si inizia da una esibizione dei Funk Off, nella splendida e suggestiva cornice naturale delle Cascate delle Marmore e dei boschi e sentieri che le circondano, per tornare poi a Terni, al CAOS – Teatro Secci, per applaudire il Claudio Jr De Rosa Quartet, che presenta le sue Visioninmusica. De Rosa, classe 1992, è un sassofonista e pluristrumentista, pluripremiato in ambito italiano ed europeo per questo suo progetto musicale. Apprezzato anche nelle vesti di compositore ed arrangiatore, è, a tutti gli effetti ed a giusta ragione, inserito tra le nuove leve del grande jazz italiano.
Per rendere anche omaggio alla bellezza del territorio circostante, ci spostiamo ad Amelia, pittoresca ed interessante cittadina, dove ci fermiamo a pranzare in una incantevole taverna tipica, con terrazza panoramica sulle valli circostanti e sulle antiche mura romane che, perfettamente conservate, cingono la città. Torniamo a Terni giusto in tempo per applaudire la street parade dei Funk Off, che si esibiscono in Piazza della Repubblica ed in Via Roma, concludendo la performance con la sempre gettonatissima Uh Yeah! (Sulemanisulemani), durante la quale il pubblico è chiamato ad interagire con la band.
Nella serata una enorme folla si assiepa dietro le transenne arancioni che delimitano tutte le strade pedonali del centro di Terni: c’è il Cantamaggio, un’ antica manifestazione tradizionale che, quest’anno, alle sue celebrazioni ed ai suoi carri allegorici, aggiunge le performances dei Funk Off e degli Huntertones, che si esibiscono come apripista della parata dei carri stessa.
Alle 21,00 siamo di nuovo al teatro Secci, per applaudire una eccezionale Maria Pia De Vito che, insieme a Julian Oliver Mazzariello al pianoforte ed Enzo Pietropaoli al contrabbasso, omaggia in maniera superlativa Joni Mitchell. L’eleganza del tocco pianistico di Mazzariello, la bellezza ed il fascino della voce della De Vito e la eccezionale padronanza e classe di Pietropaoli, rendono subito calda la platea, che tributa loro molteplici applausi ed ovazioni di approvazione.
Facendoci letteralmente largo tra una folla sempre più fitta, intenta a tifare per il carro del proprio quartiere al Cantamaggio, raggiungiamo il Caffè Bugatti, dove ci fa piacere assistere nuovamente alla maestria del duo sax e batteria formato dagli eccezionali Wilson e Nash; al termine della performance, restiamo per la jam session, che vede alternarsi numerosi musicisti ternani, che possono così esibirsi fianco a fianco con le tante stelle del jazz nazionale ed internazionale presenti al festival.
È ormai notte fonda, quando le ultime note si spengono, onde evitare di disturbare il vicinato…appuntamento a domani, per una chiusura certamente in bellezza.