Hiromi: The Trio Project
Hiromi, piano e tastiere
Anthony Jackson, contrabbasso
Simon Phillips, batteria
L’esordio avvenne nell’ edizione numero 10 di Umbria Jazz Winter a Orvieto. Hiromi, allora fu presentata come una possibile sorpresa, almeno per il pubblico italiano. Il suo nome non era conosciuto in Europa, ma Hiromi arrivo’ sul palcoscenico del teatro Mancinelli preceduta dalla garanzia, non da poco, di Ahmad Jamal, che autorizzo’ nel programma ufficiale la scrittura ” Ahmad Jamal presents”. Ovviamente questo e’ un biglietto da visita invidiabile e raro, per chiunque suoni il pianoforte. In realta’ Hiromi catturo’ l’ attenzione di tutti e fece molto discutere per il suo modo di suonare, ma questo e’ un segnale positivo di originalita’. Hiromi non era una che si nascondeva dietro rassicuranti formule mainstream.
Questa ragazza e’ passata come tanti altri talenti di tutto il mondo per le aule del Berklee College of music di Boston, lo stesso che tiene i seminari estivi di Umbria Jazz. Per spiegare il suo modo di suonare vengono addirittura spesi due riferimenti epocali come Art Tatum per il virtuosismo e Bill Evans per il tocco modale.