Truman Simbio, il rapper che piace a Emis Killa pubblica Stato Brado con Jangy Leeon

“Un genio del freestyle”, così Emis Killa ha definito nel suo libro il rapper Truman Simbio che assieme al collega Jangy Leeon pubblica Stato Brado.
Esce in questi giorni per Mad Soul Music, “Stato brado”, il disco di Jangy Leeon (1987) e Truman Simbio (1984), due rapper milanesi amici sin dall’adolescenza, quando iniziano a frequentare insieme il “muretto”, jam e battle di freestyle.
L’album è un manifesto del rap underground in cui non manca l’autoironia, in cui il lato politicamente scorretto di Truman assume sembianze sui generis (su tutte, si ascolti Anormal) e in cui il timbro vocale ruvido di Jangy si esalta anche grazie all’alternanza con il flow pulito del socio. Jangy si occupa della parte artistica: prima di tutto coinvolge dei beatmaker di livello capaci di attualizzare un suono underground dal sapore golden age, come Wego FTS, già parte dell’etichetta Mad Soul Music, Weirdo e Res Nullius dei Crazeology, Nero, i cui beat sono stati usati anche da membri del collettivo hip hop statunitense Army Of The Pharaohs, e Low Kidd, membro del roster Machete; in secondo luogo mette in gioco le sue competenze di fonico e ingegnere del suono per la produzione e le registrazioni.