TOM RAINEY OBBLIGATO | Untucked in Hannover

TOM RAINEY OBBLIGATO
Untucked in Hannover
Intakt records Intakt CD 360
2021

Si ripropone e consolida l’originale progetto Obbligato, condotto dal polivalente batterista Tom Rainey, ed abitato da esponenti di primo piano della scena ‘avant’ newyorkese: pervenuto alla terza proposizione discografica, stavolta in formula live in una ripresa di fine 2018 presso il Jazz Club Hannover, il dinamico combo mantiene ovviamente il leader e intuitivamente la brass-section a due punte, condivisa tra la partner-consorte Ingrid Laubrock ed il sodale Ralph Alessi, profili ormai netti ed affaccendati anche come band-leader, oltre al solido legante a corde basse Drew Gress ma registrando l’avvicendamento della fantasista Kris Davis a favore della new-entry Jacob Sacks, fresco e già titolato esponente pianistico dell’improvvisazione nella Big Apple.

Val la pena ricordare alcuni principi orientativi della band, il cui progetto prendeva avvio dalla rivisitazione di suggestivi titoli del trascorso secolo del jazz entro un peculiare laboratorio free-bop (si passi la sintesi), in cui gli interventi solistici erano da strutturare con parsimonia e chiarezza in forma di “concentrata improvvisazione”: così, e a partire dalla regia liberale ma incisiva di Rainey si articola un interplay a tratti vorticoso, dai tratti suggestivi e più spesso sorprendenti, conformato dalle asperità gentili e dagli astrattismi lineari dell’ottone di Alessi, la fraseologia operosa e sempre più inventiva di Laubrock, le sortite di arguta e sottile eleganza di Sacks, l’infaticabile pulsazione del basso cementante e diafano di Gress, animati dalla cornice mobile e dal groove proteiforme del leader, che si avvicendano configurando con swing un’animazione di carattere, di serpeggiante e transitiva souplesse, e di valenza spettacolare peculiare e rispettosa dell’essenza della scrittura.

La sessione live riprende materiali già in repertorio della formazione (tali Stella by Starlight e If I Should lose You o What’s New e Just in Time, queste ultime qui confluenti verso composizioni ulteriori) conducendo una convincente successione creativa che si giova del valore aggiunto di un rodaggio ormai pluriennale (e che ovviamente si abbevera delle sempre più diversificate esperienze dei singoli attori): i dinamici affreschi a vocazione acrobatica ma con acuto senso del dettaglio nuovamente conformano tale rivisitazione creativa e con formula personale dell’American Songbook, rinvigorendo una formula che, se non ci sentiamo certi di definire “imprescindibile”, ci troviamo piuttosto sereni ed equanimi nel considerare “molto importante”.

 

Musicisti:

Tom Rainey, batteria
Ralph Alessi, tromba
Ingrid Laubrock, sassofoni
Jacob Sacks, pianoforte
Drew Gress, contrabbasso

Tracklist:

01. If I Should Lose You (Ralph Rainger) 5:21
02. Stella by Starlight (Victor Young) 5:50
03. What’s New – There Is No Greater Love (Robert Sherwood Haggart – Isham Jones) 17:07
04. I Fall in Love Too Easily (Jule Styne) 6:27
05. Just in Time – In Your Own Sweet Way (Jule Styne – David Warren Brubeck) 12:38
06. Long Ago and Far Away (Jerome Kern) 6:35

Link:

Intakt records