Tim Berne / Jim Black / Nels Cline
The Veil
Cryptogramophone Records - distr. IRD
2011
Registrato dal vivo nel luglio del 2009, in quella sala scura e spartana nota a New York come The Stone, The Veil vede insieme tre specialisti e sperimentatori di razza indaffarati a scombinare le convenzioni del rumore, del ritmo e dell’improvvisazione secondo quelle metodiche free e avant rock che ben rappresentano i fermenti piu’ ostici e indigesti del circuito Downtown.
Con la sobillante benedizione e intuizione di un John Zorn che non poco di suo deve averci messo per far accadere quella sera qualcosa del genere, il power trio gioca “duro e sporco” al meglio delle proprie possibilita’. Il format e il set strumentale, basato su ance, chitarra elettrica, elettronica e batteria, fa tornare dritti con la memoria al progetto Big Satan (il gruppo di Tim Berne insieme al chitarrista Marc Ducret e al batterista Tom Rainey) ma anche a qualcosa che sulla stessa linea d’onda estetica e secondo le medesime modalita’ strumentali era dato ascoltare, sempre a New York, piu’ di una ventina d’anni fa, vale a dire il trio Semantic composto da Ned Rothenberg, Elliott Sharp e Samm Bennett.
L’asse Berne-Cline-Black e’ confacente a tutte le aspettative e le attese che afferiscono musicisti di tal fatta, incontratisi a piu’ riprese in progetti discografici berniani. Il contralto di Tim Berne e’ una sorgente di toni strozzati, rochi e lancinanti, fraseggi circuitali e contrappunti che s’inseriscono tra le intercapedini elettriche (erette su registri freneticamente valvolari o liquidamente ambientali) della sei corde di Nels Cline e le gabbie percussive o le gamme digitali imbastite da uno scenografo del ritmo quale Jim Black. Vero e’ che in alcuni frangenti ed episodi si tende un pochino a suonarsi addosso, a cercare insieme, invano, quella struttura sonica che vorrebbe traghettare l’ascoltatore verso lande insolite e misteriose (comunque raggiunte e conquistate grazie all’esotica The Veil). Piu’ efficaci e d’impatto sono, al contrario, Railroaded, The Barbarella Syndrome, Rescue Her, e i due articolati movimenti di Tiny Moment, brani costruiti sull’impeto dell’attacco frontale, li’ dove la visceralita’ del free e del noise-rock convergono per dar vita e forma a fotogrammi urbani claustrofobicamente isterici, ipnotici e cinerei, in bilico tra l’illusione dell’ordine e la contingenza della pura anarchia.
Voto: 7/10
Genere: Impro-Noise / Avant Jazz-Rock
Musicisti:
Tim Berne – alto sax
Nel Cline – guitar
Jim Black – drums, electronics
Brani:
01. Railroaded
02. Impairment Posse
03. Momento
04. The Barbarella Syndrome
05. Dawn Of The Lawn
06. Rescue Her
07. The Veil
08. Tiny Moment Pt. I
09. Tiny Moment Pt. II
Links:
Tim Berne: www.screwgunrecords.com
Nels Cline: www.nelscline.com
Jim Black: www.jimblack.com
Cryptogramophone Records: www.cryptogramophone.com