Antony And The Johnsons
The Crying Light
Secretly Canadian - distr. Goodfellas
2009
Antony Hegarty, ovvero dello splendore e della commozione di un soul ermafrodito. A fronte di innumerevoli cameo e collaborazioni (tra cui quella splendida e piu’ recente con Andrew Butler in seno al progetto di disco-pop deviante Hercules And Love Affair), il vocalist/pianista/performer californiano abbandona completamente il versane del cabaret teatrale per darsi anima e corpo al canone della “torch song” piu’ rarefatta e decadente. The Crying Light e’ un disco in cui i Johnsons si ascoltano a latere di un nutrito e stellare cast orchestrale brillantemente diretto da Nico Muhly. La musa estetica e spirituale di Antony resta sempre e fortemente Kazuo Ohno (insieme al coreografo nipponico Tatsumi Hijikata fondatore e interprete di danza butoh) – ritratto in copertina come gia’ accadde per l’EP antipasto Another World dello scorso anno – mentre la base concettuale dei testi rivolge un sensibile pensiero verso la natura e i suoi aspetti vitali. Il carattere di opera adulta e ricercata non inficia e deprime l’essenza melodica dei brani, che pur mantenendo un profilo ritmico languido e sommesso procedono leggeri e piacevoli, lasciando trapelare una fitta gamma di sfumature armoniche tra le maglie di archi e fiati pregni di limpida rugiada mattutina, delicati accordi di piano e tenui arpeggi di chitarra. L’elemento che giganteggia in primo piano e’ soprattutto la voce candida ed eterea di Antony, intrisa di quel fascinoso pizzico di malinconia e infantile ingenuita’, una voce che rapisce sia quando evoca il greve fardello del dolore e della rassegnazione, sia quando manifesta stupore e giubilo di fronte all’ordine e al fine naturale di tutto cio’ che vive dentro e fuori di noi. Il lavoro di Nico Muhly sugli arrangiamenti e’ altrettanto superbo, un coagulo di stili diversi ma atmosfericamente parenti che vanno dal chamber pop di Epilepsy Is Dancing e Kiss My Name al clima folksy di The Crying Light, dalla ballata crepuscolare di Another World al gospel-soul di Aeon e Dust And Water. Un disco di totale evasione (e non certo d’intrattenimento), da suonare in solitudine per ritrovare quel rilassato senso di intimita’ e comunione con il proprio io in un mondo che fugge, muta e ci travolge troppo velocemente.
Voto: 7,5/10
Genere: Avant Chamber Pop / Songwriting
Musicisti:
Antony – vocals, piano
Rob Moose – guitar
Jeff Langston – bass
Todd Cohen -drums
Parker Kindred – drums
Julia Kent – cello
Maxim Moston – violin, strings
Thomas Bartlett – piano, accordion, keyboards
Nico Muhly – conductor, horn and strings arrangements
Greg Cohen – doublebass
Lisa Albrecht – trombone
Tim Albrigt – trombone
Leise Anschuetz – french horn
Susy Perelman – violin
Hiroko Taguchi – violin
Anja Wood – cello
Antoine Silverman – violin, viola
Danielle Farina – viola
Doug Wieselman – clarinet, reeds
Alexandra Knoll – oboe
Brani:
01. Her Eyes Are Underneath The Ground
02. Epilepsy Is Dancing
03. One Dove
04. Kiss My Name
05. The Crying Light
06. Another World
07. Daylight And The Sun
08. Aeon
09. Dust And Water
10. Everglade
Links:
Antony And The Johnsons: www.antonyandthejohnsons.com
Secretly Canadian Records: www.secretlycanadian.com