“Tra le luci” è il terzo singolo del cantautore Solo Pietro, in uscita venerdì 29 aprile per UMA Records e distribuito da Sony Music Italy. “Tra le luci” arriva dopo i singoli “Maschere” e “Sipario”, delle pop ballad estremamente moderne in cui l’anima cantautorale di Solo Pietro viene cullata da chitarre e ritmi che rafforzano l’impatto emotivo del pianoforte. Il giovane cantautore ha la capacità di sciogliersi nei suoi sentimenti mentre crea melodie con il piano, catturando la luce e l’ombra del mondo e descrivendole in modo crudo e mai banale. “Tra le luci” è un brano influenzato dal nuovo pop/cantautorato italiano sia nella stesura del testo che nell’arrangiamento musicale. Il nuovo singolo racconta di quanto sia importante in un rapporto prendersi cura l’uno dell’altro, tanto da attenuare qualsiasi dolore.
Ecco cosa ci ha raccontato a riguardo!
- Perchè il nome “Solo Pietro”? Perchè “Solo”?
Solo Pietro è stata una scelta “obbligata” in parte dovuta anche al caso in realtà, comunque un significato dietro a questo nome c’è, quel “solo” prima del mio nome sta ad indicare un obbiettivo, forse il più importante, ovvero la ricerca del mantenimento della semplicità. Essere semplicemente se sestassi non ostante tutto, quel solo vuol dire proprio semplicemente io non di più non di meno.
- Cosa c’era nel tuo percorso musicale prima di arrivare alla consapevolezza e all’arrivo di questo tuo progetto solista?
Prima di sfociare nel mio progetto attuale nella mia vita c’è stata tanta tanta musica classica e tanto studio da una parte e dall’altra la musica elettronica i sogni dei super festival e qualche produzione di quel tipo.
- I tuoi brani si riconoscono perchè molto malinconici. Domanda provocatoria e ironica: hai mai scritto anche brani più allegri? Magari in vista dell’estate?
Effettivamente si,i brani usciti fin ora sono malinconici devo ammetterlo, in realtà qualcosa di più allegro l’ho scritto in passato ma non riesco mai a convincermi abbastanza con l’allegria, almeno non abbastanza da decidere di investirci tempo e risorse per un uscita. Non nego che forse più in la qualche cosa un po più leggera salterà fuori, almeno ci proverò…
- Leggiamo che sei anche produttore del tuo brano. Cosa significa essere anche produttore del proprio brano? È sempre stato così?
Per il momento diciamo che si, mi sono sempre auto prodotto, in realtà ci sono state occasioni come quest’ultimo singolo dove ho preferito delegare la parte più tecnica del lavoro( mix e master) per tentare di ottenere il miglior risultato possibile ma mi piacerebbe, un domani essere in grado di riuscire da solo ad ottenere il massimo. Mi piacerebbe invece sperimentare proprio dal lato musicale la collaborazione con qualcuno.
- E, a proposito, programmi per l’estate?
Per quest’estate stanno saltando fuori un sacco di occasioni e progetti che spero vivamente di riuscire a cogliere e realizzare ma per il momento non avendo certezze assolute mi rifugierò in un politicamente correttissimo no spoiler.