BILLY BAO | Sacrilege + May 08

Billy Bao
Sacrilege + May 08
Afterburn Records / Parts Unknown
2009

Criminalmente raccolta e dispiegata in questi due titoli, torna sulle scene la furia iconoclasta del famigerato quartetto ispanico Billy Bao, progetto ascritto all’omonimo vocalist d’origine nigeriana ma in realta’ side-project del noisemaker basco Mattin (chitarra, electronics), con il sostegno della sei corde solista di Xabier Erkizia e della batteria di Alberto Lopez. Sacrilege compendia su CD quanto finora prodotto e pubblicato dal combo solo su vinile ed e’ dunque una ghiotta occasione per coloro che si son persi le sperimentali brutalita’ anarcoidi del magnifico LP Dialectics Of Shit (Parts Unknown, 2008), il furibondo primitivismo noise-punk del 10″ Fuck Separation (S-s, 2007) e il rovinoso catastrofismo rock del singolo Accumulation (Xerox, 2008). Il nuovo album May 08 si presenta invece come un colossale obelisco di rumore allo stato solido, un recinto di fuoco in cui la band allarga a dismisura le intuizioni gia’ messe in luce nel passato integrandole con ulteriori formule sovversive. Non vi sono titoli per le sue cinque tracce, altra differenza notevole se pensiamo ai chilometrici slogan e “outing” senza peli sulla linga con cui Bao battezzava in precedenza i pezzi. Segno anche di un approccio libero e totale, dove tutto e’ messo in discussione, dove la voce straziante e abominevole diventa anch’essa strumento tra gli strumenti, combustibile che infiamma senza soluzione di continuita’ grumi di feedback, tempi pestati con allucinata monotonia e pachidermiche chitarre motosega (prima traccia). Subito appresso e’ un marasma sulfureo e caliginoso di power electronics che si mescola a un pandemonio tribal noise-punk e a sampler di stordenti e vivavi fiati felakutiani. Davvero incredibile! Con il terzo brano il clima si offusca ulteriormente, la voce biascica e impazzisce su un denso flusso cacofonico, fatto di rumori ipersaturi e ritmi mortiferi, prossimi all’industrial e al post-punk piu’ apocalittico. Le dinamiche della quarta traccia sono viceversa piu’ serrate e distorte, egualmente affogate in roventi e marziali trame noise-rock a bassissima fedelta’ audio. Nella quinta il minutaggio oltrepassa il quarto d’ora, il tempo necessario per un finale che e’ un colpo letale per il sistema nervoso e cardiovascolare. Dal sottosuolo emerge e prende lentamente forma una mostruosa creatura harsh black noise, qualcosa che sembra partorito da un amplesso orgiastico tra Prurient e i Today Is The Day. È un sisma distruttivo che s’irradia da un epicentro dalla forza energetica inaudita, un torrente di rabbia e frustazione umana che precipita a valle per attraversare un aspro e desolato paesaggio post-nucleare. Fatevi coraggio, l’eta’ del rumore inizia da qui.


 


 




Voto: 8/10


Genere: Harsh Noise Rock / Electronic


 


 




Musicisti:


Billy Bao – vocals, lyrics


Mattin – guitar, electronics


Xabier Erkizia – guitar


Alberto Lopez – drums


 


 


 




Brani:


MAY 08


01. Untitled Track 1


02. Untitled Track 2


03. Untitled Track 3


04. Untitled Track 4


05. Untitled Track 5


 


 




Links:


 


Billy Bao: www.mattin.org/2_Billy_Bao.html


Mattin: www.mattin.org/


Afterburn Records: www.afterburnaustralia.com


Parts Unknown: www.partsunknownrecords.com