Un pezzo spumeggiante che, alternando trap e pop, si prepara ad accogliere l’estate ormai alle porte.
Ci basta il mare è un brano che vuole dar voce alla spensieratezza, allo stare bene facendosi bastare piccole cose purché ci siano gli amici e il divertimento giusto, come le tipiche vacanze estive passate tra un lido e un bar. Il brano si apre con sonorità vagamente dark trap fino ad esplodere nel ritornello con suoni freschi e ballabili, proprio come le vacanze estive che iniziano in sordina ma una volta ambientati ci si diverte da pazzi.
«Il brano è nato, stranamente, in inverno dopo la tipica frase: “Raga’ che facciamo questa estate?”. Iniziarono subito proposte da sogno come Dubai ecc… ma alla fine aprendo i portafogli e scoppiando in grasse risate, non si può far altro che accontentarsi della stessa spiaggia facendosi bastare il mare. Al tormento della frase “che facciamo questa estate?” abbiamo preferito il tormentone al grido di “ci basta il mare!”». Robin
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Radio date: 7 giugno 2019
BIO
Antonino nato a Taranto, si avvicina alla musica fin da bambino partecipando alle selezioni dello zecchino d’oro e prendendo parte a cori ecclesiastici. In seguito entra a far parte come frontman di due cover band (MODA’, MUSE). Il percorso si arricchisce nell’ambito del musical prendendo parte nei panni di Benvolio nella rivisitazione in chiave rock del ROMEO E GIULIETTA.
Pasquale nato a Matera, cresciuto a Gravina in Puglia. Amante dell’arte in generale scrive la sua prima canzone a 15 anni usando una chitarra e delle pentole come batteria registrando il tutto su una musicassetta. Col passare degli anni continua a scrivere canzoni e a conservarle nel cassetto per dedicarsi ad un’altra arte, quella della danza, dove trova molte soddisfazioni lavorative.
Nel 2014 conosce Antonino durante la produzione di un musical, dove debutta come cantante. Decide di far ascoltare i suoi brani ad Antonino e di farli cantare in diversi concorsi, riscontrando pareri positivi dalle giurie e ricevendo premi della critica e podio in classifica. Nel 2018 durante le prove di un brano inedito, Pasquale decide di cantarlo insieme ad Antonino per gioco e da lì nascono i Robin.
L’idea del nome Robin nasce ascoltando una canzone di Cesare Cremonini, di cui è fonte di ispirazione, “Nessuno vuole essere Robin”. In questa canzone l’uomo si ostina a voler essere protagonista e a doversi comportare in un certo modo, quello imposto dalla società, come se fosse un copione, indossando una maschera, senza mai ammettere delle volte, di essere inadeguati, di essere soli.
Una frase dalla canzone dice “Ti sei accorta anche tu che in questo mondo di eroi nessuno vuole essere Robin”, noi siamo pronti ad essere Robin e a far uscire tutte le nostre fragilità, delusioni, pazzie ed emozioni, senza aver paura di sbagliare perché non siamo invincibili.
A dicembre del 2018 esce il loro primo singolo dal titolo Fammi volare, un brano che tratta il tema del bullismo, ispirato ad una storia vera. Ha ottenuto un discreto successo e molte scuole hanno invitato i Robin a presenziare in progetti didattici per parlare con i ragazzi sul tema del bullismo analizzando il testo della canzone e mostrando loro il videoclip del brano stesso.
A gennaio 2019 partecipano al concorso nazionale Musica è superando le varie fasi di selezione per poi arrivare a maggio 2019 in finale tra i primi 15 su oltre cento partecipanti, vincendo il premio “Songwriter” aprendo così una collaborazione di scrittura con i grandi artisti del panorama musicale italiano.
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