OFFICINAMUSICA
contaminazioni e altri suoni
presenta
ROBERTO DEL GAUDIO voce
FRANCESCO VILLANI piano
Venerdi’ 29 Novembre 2013 Ore 21
Palazzo Venezia, via Benedetto Croce 19 – NAPOLI
Una produzione Sound Contest, in collaborazione con “Incanto”di Palazzo Venezia Napoli e con la direzione artistica di Antonio Feola
OFFICINA MUSICA riapre i battenti, riproponendosi a musicisti e appassionati con autentico spirito di servizio. Un servizio che SOUND CONTEST, il music magazine on-line che anima e promuove quest’insolita rassegna, prosegue a portare avanti senza “assicurazione sulla vita”, accollandosi anche dolorosi rischi economici per l’esclusivo beneficio di una platea e di una scena che continuano a rivendicare spazio e soddisfazione. La seconda edizione 2013-2014 di OFFICINA MUSICA si sposta nel cuore di Napoli, invadendo l’incredibile e affascinante spazio polivalente di Palazzo Venezia in via Benedetto Croce 19 (zona Spaccanapoli), edificio storico del primissimo ‘400 aperto in modo permanente a musica, performance, expo di arte figurativa, presepiale e artigianale, eventi letterari ed enogastronomici. Sotto la competente regia critica e divulgativa della redazione di SOUND CONTEST e la preziosa esperienza del direttore artistico Antonio Feola, la missione di OFFICINA MUSICA resta, tuttavia, sempre la stessa: offrire opportunita’ e dignita’ a musica creativa di formidabile originalita’ e qualita’; scandagliare proposte di artisti che operano sul territorio sia locale che nazionale al fine di attirare un pubblico “diverso” e piu’ consapevole di quella magica emozione data dal duplice atto di “ascoltare” e “vedere” manifestarsi sonorita’ ed espressioni mosse da una genuina profondita’ di idee e soluzioni.
ROBERTO DEL GAUDIO / FRANCESCO VILLANI
Il nuovo appuntamento della stagione 2013-2014 di OFFICINAMUSICA e’ un’anteprima esclusiva nazionale che vedra’ insieme per la prima volta il piano di FRANCESCO VILLANI e la voce di ROBERTO DEL GAUDIO. Tra episodi strumentali e testi ricercati Il concerto del duo esplorera’ il meglio della canzone d’autore italiana e partenopea (quella classica, di estrazione sia melodica sia umoristica) legando tra loro l’immortale attualita’ e l’ineguagliabile spessore di nomi come Giorgio Gaber, Lucio Battisti, Franco Battiato, Ettore Petrolini, Fred Buscaglione, Raffaele Viviani, Gaetano Lama e molti altri.
Il nome di Roberto Del Gaudio, almeno a Napoli, non ha bisogno di troppe presentazioni. Autore e interprete dei testi del notissimo ensemble dei Virtuosi di San Martino (ma ha collaborato anche con Enzo Moscato, Renato Carpentieri e Francesco Silvestri) si divide con brillante scioltezza nel ruolo di cantante e attore, autore e drammaturgo, narratore e arringatore, delirante provocatore, spesso e volentieri caustico corrispondente di quotidiane assurdita’ mischiate a improvvise parabole di profonda umanita’. Esploratore della comunicazione e della parola nel raggio piu’ ampio della loro valenza artistica poetico-letterale, scenico-teatrale e musicale, Roberto del Gaudio riesce a a far convivere il tutto in un contesto di canzone-teatro dove la manipolazione della forma prende il sopravvento sul contenuto sulla base di una precisa scelta estetica.
Classe 1979, Francesco Villani e’ invece tra le voci piu’ intense e originali del pianismo jazz e pop della nuova scena musicale, sia napoletana che nazionale. Richiestissimo da artisti di varia estrazione ha collaborato con Michele Placido, Rossana Casale, Alex Britti, Carl Anderson, Bobby Durham, Enzo Granagniello e 99 Posse. Apprezzato da Roberto Saviano che lo ha scelto per la realizzazione delle musiche dell’audiolibro “Saviano Legge Gomora”, edito da Arnoldo Mondadori Editore nel 2008, ha firmato anche le musiche di numerose campagne pubblicitarie. Ha realizzato nel 2009 l’album “Anime” seguito quest’anno dal nuovo “Il Premio di Consolazione“ (EmArcy, 2013) inciso in trio con il contrabbassista danese Jesper Bodilsen e suo fratello, il batterista Pierluigi Villani.
“Francesco Villani e’ roba della musica. Villani e’ li’ a frullare jazz e blues a innescare sonorita’ barocche e frammenti pop. Il pianismo di Villani smette di essere pianismo. E’ qualcosa che ha a che fare con il piano ma dentro c’e’ il rigore delle note scelte senza compiacere, intagliate lentamente e scritte, studiate, riscritte, riviste, curate.Si riconoscono in Villani tutte le sfumature che arrivano da lontano, dalla Napoli dei musicisti che resero nel 700 questa citta’ una capitale della musica. Villani e’ certamente assai piu’ vicino al clavicembalo di Domenico Scarlatti che a Keith Jarrett e nelle sue note c’e’ Francesco Durante, e Pergolesi come numi tutelari delle sue note, come nonni del suo codice genetico musicale, come firmamento in cui cerca di navigare il suo spartito. Del resto Villani figlio di uno dei piu’ grandi attori del teatro napoletano Virgilio Villani, e’ stato allevato tra le sintassi di Roberto De Simone. E sono suo padre e De Simone ad averlo allevato nel classico, nella assoluta certezza che e’ partendo dalla tradizione che si giunge alla vera innovazione. Villani e’ un artista napoletano con l’accidia classica dell’artista partenopeo, polemico, bilioso, con stravaganze di simpatia incredibile.”
(Roberto Saviano)
Aperitivo di benvenuto e visita guidata del Palazzo al termine del concerto
contributo organizzativo 10 euro
Info e prenotazioni: 081.5528739
palazzovenezianapoli@gmail.com
www.palazzovenezianapoli.it
www.soundcontest.com
info@soundcontest.com