Riparte la XXIV edizione di Ethnos, festival internazionale di Musica etnica

Dal 14 al 29 settembre torna la XXIV edizione di Ethnos, festival internazionale di Musica etnica. Dopo l’anteprima di luglio al Maschio Angioino di Napoli con il concerto del combo sudafricano The Liberation Project ideato da Dan Chiorboli, con la partecipazione straordinaria di Phil Manzanera, N’Faly Kouyate e Cisco Bellotti, il festival ideato e diretto da Gigi Di Luca entra nel vivo. Concerti, workshop, stage di danza, incontri e itinerari turistici coinvolgeranno nell’arco di tre settimane 8 comuni della provincia di Napoli, in un abbraccio ideale che dal Vesuvio si estende a tutto il golfo partenopeo.

Accanto al comune di San Giorgio a Cremano, capofila del progetto, i live itineranti raggiungeranno anche Bacoli, Boscotrecase, Cercola, Grumo Nevano, Massa Lubrense, Torre Annunziata e Volla accogliendo artisti provenienti da Spagna, Francia, Argentina, Iran, Albania, Angola e da gran parte del Sud Italia.

Tra gli ospiti in cartellone: Chicuelo, Teresa De Sio, Redi Hasa e Maria Mazzotta, Lucia de Carvalho, Ars Nova Napoli, Duo Bottasso e Simone Sims Longo, Cesare dell’Anna e Opa Cupa, Cafè Loti, Rione Junno, SuRealistas.

 

Esperienza, è la parola che accomuna questa edizione di Ethnos” sottolinea il direttore artistico Gigi Di Luca. “Esperienza nell’ascolto, nella vista e nella conoscenza di artisti e gruppi che raccontano principalmente la musica del Meridione e culture apparentemente lontane. Esperienza è sopratutto un festival che da 24 anni, nonostante i tagli economici, continua con forza e perseveranza a invadere con buona musica le città del golfo di Napoli, nel segno della bellezza e della diversità”.

 

Ad inaugurare l‘edizione 2019 di Ethnos, sabato 14 settembre ore 20.30 a Villa Vannucchi a San Giorgio a Cremano, sarà il flamenco di uno di più apprezzati chitarristi della scena contemporanea iberica: Juan Gómez “Chicuelo”. Il musicista originario di Barcellona presenterà in esclusiva il suo nuovo lavoro da solista “Uña y carne”: 8 brani tra bulerías, tanghi, guajiras, rumbas, sevillanas, tanguillos e rondeñasthat. Ad affiancarlo dal vivo, nella sua unica tappa italiana, Joaquín Gómez (voce), Carlos Caro (violino) e Paco de Mode (percussioni).

Domenica 15 settembre, invece, le pizziche pugliesi, le serenate siciliane, le tarantelle calabresi e napoletane incontreranno i ritmi balcanici e greci con l‘esibizione di Ars Nova Napoli in piazza Annunziatella, nel centro storico di Boscotrecase, che chiude il primo week end di spettacoli.

 

Oltre ai concerti in programma anche diverse attività collaterali di promozione e valorizzazione del territorio. L’itinerario naturalistico tra il Santuario di Santa Maria e il Castello alle Gavete (Monte Somma) con la guida Umberto Saetta. L’incontro con i contadini vesuviani Libera Feola e Franco Mosca con visita alle aziende e degustazione dei prodotti tipici, la visita guidata agli Scavi di Oplonti a cura di Archeoclub, l’Itinerario culturale-naturalistico “Passeggiando tra uliveti” a cura di ProLoco Due Golfi.

Spazio anche a workshop e incontri: “Danze del Sud” a cura di Alessia Tudda, “Terra Nera” con il fotografo Pino Miraglia, “Navigando sulle rotte” dal Mediterraneo all’Oriente con Nando Citarella, Stefano Saletti e Pejman Tadayon.

 

Ethnos è ormai universalmente riconosciuto come il festival della contaminazione culturale – spiega il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno.  Giunto alla XXIV edizione, è molto di più di una kermesse musicale. E’  piuttosto un percorso che attraversa virtualmente  i vari continenti, nato per dare testimonianza diretta delle culture che popolano il mondo e per condividerle attraverso la musica, la danza e le tradizioni popolari. San Giorgio a Cremano, da anni è città guida in questo progetto perchè crediamo fortemente nella diffusione dei valori di accoglienza e tolleranza. È nostro dovere cancellare  quegli stereotipi che molto spesso non rispecchiano la realtà“.

 

Ethnos, grazie alla programmazione di numerose attività tese all’incontro e alla comunione tra i popoli e i diversi linguaggi, si propone di creare un ponte tra la memoria del passato e la visione del futuro, tra la tradizione e la contemporaneità dell’arte con uno sguardo attento alle problematiche delle migrazioni, delle integrazioni e del Mediterraneo.

Nato nel 1995 con l’intento di recuperare le arcaiche tradizioni dell’area vesuviana, nel corso degli anni ha allargato il suo raggio di azione diventando uno dei maggiori osservatori di musica etnica e world music d’Italia. Con la sua formula itinerante da sempre ha coinvolto diversi siti dell’area vesuviana – dalle Ville del Miglio d’Oro ai beni culturali della costa del Vesuvio – valorizzandoli ed aprendoli al grande pubblico con spettacoli, produzioni inedite e concerti in esclusiva.

 

Il festival Ethnos è ideato da La Bazzarra, organizzato dal Comune di San Giorgio a Cremano, finanziato dalla Regione Campania, con la collaborazione dei comuni presenti nel progetto e delle associazioni locali.

Tutti gli eventi in programma sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

PER INFO: La Bazzarra tel. 081 80 8823978 – 327 3168292

www.festivalethnos.itwww.facebook.com/EthnosFestival