Mancano due giorni alla finale di The Voice of Italy, il talent show targato Rai 2 in cui e’ giudice assieme a Noemi, Piero Pelu’ e Raffaella Carra’. Oggi pero’ la notizia e’ un’altra.
Oggi infatti, martedi’ 28 maggio, esce Sulle labbra e nel pensiero (Sony Music), raccolta di 4 cd con i brani piu’ significativi di una carriera ricca di successi. Stiamo parlando naturalmente di Riccardo Cocciante. Il cantautore qualche giorno fa era a Milano per parlare di questo suo ritorno discografico e per l’occasione eravamo presenti anche noi di SoundContest.com. Ecco cosa ha detto l’artista nel corso dell’incontr.
“Volevo fare un’autobiografia con le mie canzoni.” In tal modo Riccardo Cocciante traccia una prima descrizione di Sulle labbra e nel pensiero (Sony Music), raccolta composta da 4 cd con i brani piu’ importanti della sua carriera. Il lavoro esce oggi, martedi’ 28 maggio, nei negozi di dischi e in digital download. Cocciante dunque pubblica un best of in tre cd piu’ un disco di inediti e rarita’ a due giorni dall’attesissima finale di The Voice of Italy, il talent-show di Rai 2 in cui ricopre il ruolo di giudice assieme a Noemi, Piero Pelu’ e Raffaella Carra’.
Qualche giorno fa l’artista era a Milano per parlare di tale ritorno discografico che riassume tutti questi anni trascorsi sul palcoscenico. “Volevo tornare al concept del 33 giri dove si sceglieva l’ordine dei pezzi” – dice Cocciante per sottolineare che i brani di ciascun disco sono stati scelti direttamente da lui. I primi successi, da Bella senz’anima a Quando finisce un amore, da Margherita a Io canto, sono raccolti nel primo cd, L’alba di un nuovo giorno.
Io rinascero’ e’ invece il secondo disco. Il titolo prende spunto dal testo di Cervo a primavera, primo brano del cd che contiene altre hit come Celeste nostalgia e Questione di feeling (con Mina).
Il terzo disco si intitola L’attimo presente e inizia da Se stiamo insieme, canzone vincitrice del Festival di Sanremo del 1991 e ormai grande classico di Riccardo Cocciante. Nella parte finale del medesimo cd sono presenti anche alcuni brani di The songs (2005), disco composto in quattro lingue e ultimo lavoro di inediti del cantautore. A tal proposito lo stesso Cocciante aggiunge: “I dischi piu’ belli sono quelli voluti dagli artisti. Io 8 anni fa ho detto che avrei fatto un nuovo disco di inediti solo se avessi avuto i pezzi e la voglia di registrarli. Cosi’ e’ stato e cosi’ sara’ sempre per quanto mi riguarda.”
L’artista poi negli ultimi anni si e’ fatto apprezzare anche per aver composto interi musical che hanno avuto successo in tutto il mondo e che lui stesso definisce “opere popolari”. Per ricordare infatti questa fase piu’ recente della sua carriera, la raccolta contiene un bonus cd dal titolo Memory Lane. Al suo interno sono presenti tanti pezzi interpretati dal cantautore in versione “voce e pianoforte” come ad esempio Luna (da Notre Dame de Paris) e Verona (da Giulietta e Romeo). “Mai lasciato il discorso-canzone anche per Notre Dame de Paris – dice ancora Cocciante nel corso della lunga chiacchierata. – Le canzoni devono rimanere tali per la loro immediatezza. Anche per i miei spettacoli ho evitato l’idea del musical anglosassone. Volevo essere ‘mediterraneò, ‘europeò…ed e’ per questo motivo che sono nati Notre Dame de Paris e Giulietta e Romeo cosi’ come li conoscete.” Il disco contiene poi rarita’ come Down Memory Lane e Rhythm cantate dall’artista per il film Roma Bene nel 1971. E tra le altre chicche c’e’ anche Michelle, cover dei Beatles interpretata da Cocciante per il documentario All This and World War II. Il produttore Lou Reizner nel 1976 volle infatti l’artista come unico interprete di lingua non inglese per cantare una delle tante cover dei Beatles che fanno parte della colonna sonora. La pellicola conteneva inoltre brani interpretati da Tina Turner, Elton John, Peter Gabriel e molti altri artisti internazionali.
In conclusione (o quasi) Riccardo Cocciante parla del ruolo dell’artista, a proposito del quale dice: “L’artista deve vivere la gioia profonda di esprimersi e di comporre. Andare sul palcoscenico e’ essenziale. Ho cercato di creare sempre il mio mondo e ora credo di essere il mio mondo. Per me si e’ artisti perche’ si nasce artisti. Non bisogna limitarsi. Chiedersi cos’e’ bello e’ importante e spesso l”invisibile’ o il ‘misterò corrisponde a qualcosa di bello. Per questo motivo ritengo che l’artista debba esprimere il mistero che tutti vogliamo esprimere”. Bene cosi’.
Ricapitolando: a due giorni dalla finale di The Voice of Italy, il talent-show di Rai 2 che vede tra i giudici anche Riccardo Cocciante, esce Sulle labbra e nel pensiero, una raccolta che permette di conoscere tale artista attraverso i suoi brani di maggior successo direttamente scelti da lui. Il lavoro costituisce un’ulteriore testimonianza di una carriera ultraquarantennale ricca di successi.