Comunicato Stampa
Ravenna
JAZZ 2013
XL Edizione
Ravenna, 3-12 maggio 2013
Edizione numero 40 per Ravenna Jazz, un traguardo importante che verra’ celebrato dal 3 al 12 maggio con ben dieci giorni di musica dal vivo e seminari: un lussuoso restyling del cartellone del festival, che passa cosi’ dalla sua tradizionale programmazione concentrata in tre giorni a una formula estesa nel tempo e diversificata nei luoghi. La ricchezza del nuovo programma coinvolgera’ infatti i principali teatri cittadini (l’Alighieri e il Rasi) nonche’ la Sala Piazza Rinascita e il Cisim di Lido Adriano, che ospiteranno “Ravenna 40 Jazz Club”, ovvero un’alternativa d’ascolto piu’ casual rispetto alle serate in teatro. In piu’, un notevole numero di locali del centro cittadino accogliera’ quotidianamente i concerti pomeridiani ‘Aperitifs’: dieci chitarristi impegnati in altrettanti performance in solo.
Il resto lo diranno i grandi artisti invitati a partecipare a questa importante edizione di Ravenna Jazz, la cui lunga storia, iniziata nel 1974 e proseguita senza interruzioni sino a oggi, lo rende uno dei festival piu’ longevi e celebrati d’Italia: da Chucho Valde’s, ai cui Afro-Cuban Messengers sara’ affidato il concerto inaugurale (4 maggio) a Pharoah Sanders (il 5), Franco Ambrosetti, Uri Caine e Furio Di Castri (il 6), Mattia Cigalini (il 7), Gianluca Petrella e Alien Dee (l’8), Rosario Giuliani (il 9), Gino Paoli e Danilo Rea (il 10), Paolo Fresu e martux_m in una nuova versione di “Microlezioni di Jazz” (l’11) e Joshua Redman, il cui quartetto sara’ protagonista del concerto finale del festival (il 12).
Ravenna Jazz e’ organizzato da Jazz Network con la collaborazione degli Assessorati alla Cultura del Comune di Ravenna e della Regione Emilia-Romagna, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attivita’ Culturali.
Sabato 4 maggio (Teatro Alighieri, ore 21), saranno i variopinti ritmi caraibici di Chucho Valde’s e dei suoi Afro-Cuban Messengers a dare il via alla programmazione teatrale della quarantesima edizione di Ravenna Jazz. Il gruppo di sette elementi guidato dal piu’ celebre dei pianisti cubani e’ un bolide ritmico, una delle piu’ fiammeggianti formazioni del latin jazz odierno.
Impetuoso protagonista della storia del jazz degli anni Sessanta al fianco di John Coltrane, Pharoah Sanders e’ ancora oggi un sassofonista di abbagliante intensita’ espressiva. Questo colosso del sax tenore sara’ il protagonista del concerto di domenica 5 (Teatro Alighieri, ore 21), alla testa di un quartetto il cui spettacolo prende il titolo da una delle piu’ celebri composizioni di Sanders: “The Creator Has a Master Plan”.
Lunedi’ 6 il festival si sposta al Teatro Rasi (ore 21) e lascia la parola, anzi le note, a Franco Ambrosetti, Uri Caine e Furio Di Castri. Il trombettista svizzero, il pianista statunitense e il bassista italiano, ognuno esponente di spicco del proprio strumento, proporranno “From Bach to Miles and Trane”: un concerto che esplorera’ gli espressivi legami tra musica barocca e jazz, con un sottile e affascinante gioco di rimandi improvvisativi.
A partire da martedi’ 7, Ravenna Jazz diventa per tre sere di fila “Ravenna 40 Jazz Club”: concerti musicalmente intraprendenti in un’ambientazione informale da jazz club. Il 7 maggio (inizio alle ore 21:30) il palcoscenico del festival sara’ alla Sala Piazza Rinascita, dove il giovanissimo sassofonista Mattia Cigalini, col suo quartetto “Beyond”, potra’ sfoderare la sua luminescente tecnica, fatta di flussi musicali inarrestabili e coinvolgenti, che proiettano il mainstream verso lidi sempre piu’ modernisti.
Assai particolare e’ la proposta musicale di mercoledi’ 8, al Cisim di Lido Adriano (ore 21:30), con due esibizioni in solitudine che offriranno una visione decisamente originale dell’improvvisazione jazzistica. Nel suo DJ-set, il trombonista Gianluca Petrella fara’ largo uso dell’elettronica, dando un indirizzo futurista alla creazione estemporanea. Il beatboxer Alien Dee trasforma invece il proprio corpo in una sorgente musicale che pare non avere limiti, senza bisogno di utilizzare alcuno strumento.
Giovedi’ 9, alla Sala Piazza Rinascita (ore 21:30), per l’ultimo appuntamento di “Ravenna 40 Jazz Club”, il sassofonista Rosario Giuliani, con un sensazionale quintetto che annovera Roberto Tarenzi (pianoforte), Joe Locke (vibrafono), Darryl Hall (contrabbasso) e Joe La Barbera (batteria), proporra’ il suo nuovo progetto “Images”: un’altra pietra miliare fuoriuscita dalla creativita’ di un musicista ai vertici della scena internazionale.
Per il suo secondo e conclusivo fine settimana, Ravenna Jazz 2013 torna stabilmente al Teatro Alighieri con una serie di concerti di grande richiamo (tutti con inizio alle ore 21). Venerdi’ 10 la voce di Gino Paoli e il pianoforte di Danilo Rea daranno vita a un magistrale incontro tra i vertici della canzone d’autore e del jazz nazionale.
Sabato 11, tornano in scena le “Microlezioni di Jazz” ideate da Filippo Bianchi (qui anche voce recitante) e con l’apporto musicale della tromba di Paolo Fresu e dell’elettronica di martux_m: una produzione originale di i-jazz che ha riscosso un enorme successo lo scorso anno durante il suo tour inaugurale e che ora assume una nuova veste strumentale per continuare a stupire e, anche, a istruire.
La star del sax tenore Joshua Redman arrivera’ al Teatro Alighieri domenica 12 per chiudere in grande stile l’edizione 2013 di Ravenna Jazz, con un quartetto dalla line up altisonante: Aaron Goldberg (pianoforte), Reuben Rogers (contrabbasso) e Gregory Hutchinson (batteria).
Il cartellone del festival, oltre a questa ricca serie di concerti ospitera’ anche due seminari: gli ormai storici workshop di “Mister Jazz” quest’anno saranno infatti inglobati in Ravenna Jazz. Il primo di essi sara’ tenuto dalla cantante americana Rachel Gould, una delle piu’ prestigiose vocal trainer attive in Europa. La Gould terra’ il suo corso “Jazz phrasing for singers” venerdi’ 3 maggio ;al Teatro Rasi (ore 10-13 e 15-18). Protagonista dell’altro seminario sara’ Alien Dee, che mercoledi’ 8 (al Cisim di Lido Adriano, ore 10-13 e 15-17) con il suo “The Alien Beatbox” fornira’ magistrali insegnamenti sulle tecniche di beatbox.
Ravenna Jazz 2013 tornera’ inoltre a proporre i concerti ‘Aperitifs’, appuntamenti pomeridiani nei locali del centro cittadino in attesa del concerto serale in teatro. Dieci performance (con inizio sempre alle ore 18:30) tutte affidate a chitarristi che si esibiranno in solo: gli ‘Aperitifs’ saranno una vera giostra dello strumento a sei corde.
Si iniziera’ allo Chalet Giardini Pubblici, venerdi’ 3 con il live “Sviolinando con le corde” di Lanfranco Malaguti; sabato 4 il solo “Guitar Explorations” di Davide Brillante si terra’ al Fellini Scalino Cinque; domenica 5 alla Vineria Nuova Mauro Campobasso raccontera’ con la sua chitarra “A story without a story”; la Pasticceria Ferrari ospitera’ ben tre appuntamenti ‘Aperitifs’, i primi dei quali saranno “Standards My Way” con Marco Bovi (lunedi’ 6) e “Bridges Upon Walls” con Carlo Borsari (martedi’ 7); mercoledi’ 8 tocchera’ a Gabriele Bombardini, che portera’ il suo “Crazy Circus Project” al Gamba 7 Bar Pub; giovedi’ 9 si torna allo Chalet Giardini Pubblici per “The Pillow Fellows” con Giancarlo Bianchetti; venerdi’ 10 terza tappa alla Pasticceria Ferrari con Giampiero Martirani, che andra’ “Dal Manouche al Jazz”; all’Enoteca Ristorante Mariola il live di sabato 11, con Domenico Caliri e il suo “Sogno E Son Desto”; gli ‘Aperitifs’ si concluderanno alla Locanda del Melarancio, domenica 12, con Roberto Monti in “With/out a song”.
PROGRAMMA
Venerdi’ 3 maggio
Ravenna, Teatro Rasi, ore 10-13, ore 15-18
“Mister Jazz”
WORKSHOP di canto con RACHEL GOULD
“Jazz phrasing for singers”
Sabato 4 maggio
Ravenna, Teatro Alighieri, ore 21:00
CHUCHO VALDÈS e THE AFRO-CUBAN MESSENGERS
Chucho Valde’s – pianoforte; Gast