Cettina Donato Quin Tett
Pristine
Wide Sound Jazz Production
2008
Molti indizi svelano gli elementi fondamentali della personalita’ di colei di cui sto per parlare e le peculiarita’ del suo lavoro. Nome: Cettina Donato (semplicita’!). Nome del gruppo: Quin Tett (ironia!). Titolo del Cd: Pristine, primitivo, purezza immacolata (impegno!). Ironia, semplicita’ ed impegno, gli stessi che si possono ritrovare, in piena sintonia con l’atmosfera, anche nei tratti grafici della copertina.
La giovane e talentuosa pianista e compositrice siciliana esordisce nell’affollatissimo panorama del jazz e dei jazzisti in Italia sfruttando, quali punti di forza, proprio questi elementi, la semplicita’ e l’ironia, della sua personalita’, dai caratteri solari e gioviali come quelli della sua Sicilia, e la presenza palpabile dei sentimenti profondi e primordiali che stringono ancora fortemente i siciliani con la loro terra nativa, che proietta – con fant
Gioca, quindi, con ingredienti potenzialmente forti, che dosa con equilibrio ed attenzione, senza sopraffare altri aspetti ben piu’ qualificanti. In alcune sue composizioni originali – buona parte del contenuto del Cd –
La presenza del pianoforte, con cui
Di rito, in un disco d’esordio, misurarsi con qualche standard del jazz, oltre che proporre brani originali, ma – potremmo dire – addirittura avventuroso scontrarsi con un gigante del blues come la Summertime di Gershwin, a dir poco “inflazionata” di arrangiamenti e variazioni nelle sue innumerevoli versioni, correndo seri rischi di apparire scontati; ma
Godibilissimi gli assaggi di blues di Conchita Blues e di Stromboli, brani originali ancora contrassegnati dall’ironia, il primo nel titolo ed il secondo nel fraseggio. Prove di armonia con Waltz Time, un originale