Presentata ieri Napoli, presso l’incantevole location del Conservatorio di San Pietro a Majella,
che si svolgera’ quest’anno il 15 e dal 18 al 22 settembre.
Particolarmente riconosciuta la significativa perseveranza
con cui gli organizzatori, il direttore artistico Onofrio
Piccolo in testa, si sono adoperati per mantenere in vita la manifestazione,
soprattutto in considerazione dei tempi bui che sta attraversando il contesto
economico del nostro Paese, con pesanti ricadute su tutte le attivita’ ed
espressioni, ritenute erroneamente “improduttive”, tra le quali, purtroppo,
sono spesso annoverate le iniziative di carattere culturale.
Apprezzata in particolar modo la stupenda cornice offerta
dalla storica sala Martucci del Conservatorio rappresentato per l’occasione
dalla direttrice, Maestro Elsa
Evangelista.
Preziosa l’attenzione e la fiducia che le istituzioni
hanno riservato alla manifestazione, Regione Campania in primis, con l’Assessore
ai Beni Culturali Pasquale Sommese presente alla conferenza stampa, di tutte le amministrazioni dei comuni
interessati dal Festival e rappresentati alla presentazione, dell’Ente Parco del Vesuvio, di Slow Food e dell’Ais Comuni Vesuviani.
L’Anfiteatro Romano
di Avella, Villa Cappelli a Pollena
Trocchia, il Palazzo Mediceo di
Ottaviano, il Parco delle Acque di
Pomigliano D’Arco, e Le Basiliche
Paleocristiane di Cimitile sono dunque i cinque “templi” della cultura e dell’arte che
ospiteranno grandi maestri del jazz italiano ed internazionale, quali Franco D’Andrea, Enrico Rava, Ludovico
Einaudi, Archie Shepp, Benny Golson, Jaques e Paula Morelenbaum,
cui saranno affiancati i grandi talenti campani, dai piu’ esperti ed affermati
ai piu’ giovani ma non meno grintosi, come Marco
Zurzolo, Francesco Nastro, Antonio Onorato, il maestro Mario Raja con la sua ineguagliabile Orchestra Napoletana del Jazz, Gianluca Petrella, Giovanni Guidi, Mauro
Ottolini, Antonio Farao’, Enrico Merlin, Francesco Villani, Mario
Nappi, e Nico D’Alessio.
E’ prevista inoltre, nei comuni di Somma Vesuviana, Sant’Anastasia
e Roccarainola, la presenza della Salerno Street Band, cui e’ demandato il compito di
incuriosire il pubblico percorrendo le strade dei paesi con una orchestra di
strada che rievoca le usanze della New Orleans dei primi anni del novecento, agli
albori del jazz.
Ciascuno dei convenuti, Sindaci ed Amministratori
comunali, sebbene con osservazioni ed argomentazioni diverse, ha tenuto a
sottolineare il valore aggiunto costituito dalla sinergia tra la manifestazione
musicale in se stessa e l’offerta artistica, archeologica e culturale di
ciascuna location visitata dal festival, la proposta eno-gastronomica, la
riqualificazione dei territori. Azioni che si concretizzano in un’attenzione, da parte
dell’industria del turismo, accresciuta ma ancora insufficiente in rapporto alla consistenza
dell’offerta.
Con l’edizione di quest’anno il Festival raggiunge “la
maggiore eta’” e, con essa, consolida
anche il proprio percorso di responsabilita’ civica, di incitamento alla
responsabilizzazione del pubblico che lo segue, di attenzione e d’interesse centrato sulle location direttamente interessate
e su tutto il territorio circostante.
Col progetto Green
Jazz il Festival di Pomigliano intende limitare la produzione dei rifiuti e
promuovere la raccolta differenziata, il risparmio energetico, l’utilizzo di
energie alternative e l’utilizzo di materiali riciclati negli allestimenti.
Confermate anche le storiche iniziative legate alla
manifestazione, quali le Guide all’Ascolto,
a cura del musicologo Piero Mazzone
e del Maestro Francesco Nastro,
pianista e compositore, L’Arte che Suona,
il laboratorio creativo per bambini curati da Elena Ceravolo, la mostra delle arti grafiche associate alla
discografia Icone’N’Jazz, curata da
Carmine D’Onofrio, i live painting nel corso dei quali
artisti inediti realizzeranno opere pittoriche dal vivo durante i concerti.
Note di Gusto e’, infine, il titolo dell’iniziativa che intende
promuovere degustazioni enologiche e gastronomiche a cura di brillanti chef di
alcuni dei piu’ innovativi ristoranti dell’Agro Nolano e del bacino vesuviano con l’uso dei prodotti tipici della zona.
Molte, dunque, le iniziative, ambiziosa e fortemente
diversificata l’offerta, con i migliori auspici per l’avvio manifestazione,
venerdi’ 15 settembre all’Anfiteatro Romano di Avella.
Programma
15 settembre | Avella, Anfiteatro
Romano
LUDOVICO EINAUDI – In a
Time Lapse
platea 30 euro – gradinata 20 euro
—–
18 settembre | Pollena Trocchia,
Villa Cappelli
MARCO ZURZOLO –
FRANCESCO NASTRO – ANTONIO ONORATO
ingresso gratuito
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19 settembre | Ottaviano, Palazzo
Mediceo
FRANCO D’ANDREA THREE Traditions and Clusters
con Mauro Ottolini e Daniele
D’Agaro
ingresso gratuito
—–
20 settembre | Liceo Vittorio
Imbriani, Via Pratola Ponte 20 – Pomigliano D’Arco
Pomeriggio – L’Arte Che Suona
Guida alle arti pittoriche per
bambini da
11 anni a cura di Elena Ceravolo
Ingresso gratuito a
numero programmato
Ore 18,00 – Guida all’ascolto a cura di Pietro
Mazzone e Francesco Nastro
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20 settembre | Pomigliano d’Arco,
Parco delle Acque
FRANCESCO VILLANI trio
ARCHIE SHEPP quartet e ONJ ORCHESTRA NAPOLETANA DI JAZZ
diretta da MARIO RAJA
NICO D’ALESSIO – ENRICO MERLIN
Miles Davis Visions Exp
ingresso gratuito
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21 settembre | Liceo Vittorio
Imbriani, Via Pratola Ponte 20 – Pomigliano D’Arco
Pomeriggio – L’Arte Che Suona
Guida alle arti pittoriche per
bambini da
11 anni a cura di Elena Ceravolo
Ingresso gratuito a
numero programmato
Ore 18,00 – Guida all’ascolto a cura di Pietro
Mazzone e Francesco Nastro
—–
21 settembre | Pomigliano d’Arco,
Parco delle Acque
JAQUES MORELENBAUM and the
Cello Samba trio
special guest PAULA MORELENBAUM
BENNY GOLSON quartet
special guest ANTONIO FARAO’
MARIO NAPPI trio
ingresso gratuito
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22 settembre | Cimitile, Basiliche
Paleocristiane
GIANLUCA PETRELLA –
GIOVANNI GUIDI Soupstar
ENRICO RAVA e PMJL “LESTER” omaggio a Lester Bowie
Posto unico 15 euro
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15 settembre, Somma Vesuviana
21 settembre, S. Anastasia
22 settembre, Roccarainola
SALERNO STREET PARADE jazz band
itinerante