Dopo i gia’ annunciati concerti di Ludovico Einaudi, Enrico Rava e PMJL,
Guidi-Petrella, Benny Golson e Archie Shepp, sono stati resi noti gli altri nomi che vanno a completare un programma
ricchissimo e variegato.
Mercoledi’ 18 settembre, a Pollena Trocchia, Marco Zurzolo, Francesco Nastro e Antonio Onorato in concerto sulla
terrazza della settecentesca Villa
Cappelli.
Il trio campano, assemblato da Pomigliano
Jazz per l’occasione, dara’ vita ad una inedita performance tra
melodie mediterranee e pura improvvisazione jazz, ispirata dalle suggestioni
del golfo di Napoli e del Vesuvio.
Pomigliano Jazz porta i suoi concerti nel cuore
del Parco Nazionale del Vesuvio,
valorizzando edifici di grande fascino e valore, in due comuni ricchi di storia
e bellezze naturali.
Costruita nel punto piu’
alto di Pollena Trocchia
a meta’ del ‘700, Villa Cappelli
e’ una delle ville vesuviane piu’ pregevoli, per la posizione straordinariamente
panoramica, per l’eccezionale architettura, per il suo delizioso giardino con
piante rare e per i suoi affreschi di rinomati pittori di Scuola Napoletana, fra cui Andrea Vaccaro e Fedele Fischetti.
L’ultimo residente dei marchesi Cappelli diede la Villa in beneficenza alle Suore Compassioniste che
attualmente, al suo interno, gestiscono una scuola parificata materna ed
elementare. Si tratta quindi di un’apertura straordinaria per Pomigliano Jazz e
per il suo progetto
di valorizzazione turistica che a Pollena prevede anche visite ai recenti scavi archeologici delle terme romane,
ai Conetti vulcanici del Carcavone
ed al Cammino della acque del Monte
Somma, realizzato in pietra lavica in eta’ borbonica.
Giovedi’ 19 settembre, invece, ad Ottaviano, Franco D’Andrea sara’ in concerto
nel cortile del rinascimentale Palazzo
Mediceo.
Franco D’Andrea e’ uno
dei jazzisti italiani piu’ prolifici e famosi al mondo, icona intramontabile e
punto di riferimento per intere generazioni di pianisti.
Pluripremiato in Italia e all’estero, D’Andrea
ha tenuto concerti in tutti continenti e pubblicato piu’ di duecento dischi, tra
lavori a suo nome e preziose collaborazioni, spaziando dal jazz al progressive,
tra composizioni articolate e innovative.
Al Festival 2013, Franco D’Andrea presenta il progetto “Three – Traditions and Clusters”,
un trio atipico che contiene in se’ l’essenza del suono di una banda, con il
clarinetto di Daniele D’Agaro
e il trombone di Mauro Ottolini.
Il Palazzo Mediceo di Ottaviano e’ un
vero e proprio gioiello di architettura barocca. Antico castello a difesa del
borgo risalente intorno all’anno 1000, abitato tra gli altri da Fabrizio Maramaldo e dai pri’ncipi di Molfetta, fu
trasformato nel XVI secolo in residenza signorile da Bernardetto de’ Medici, nipote di Cosimo il Vecchio, e dalla moglie Giulia de’ Medici. Proprieta’ e
simbolo della criminalita’ organizzata negli anni Ottanta, il Palazzo fu
confiscato negli anni Novanta e dal 22 aprile 2008, dopo un lungo restauro, e’
stato riconsegnato alla citta’ nella sua nuova funzione di Porta del Parco Nazionale del Vesuvio.
Da qui partono alcuni dei piu’ suggestivi percorsi del complesso Monte Somma-Vesuvio, tra cui il
sentiero “La Valle dell’Inferno”,
anche questo oggetto degli itinerari
turistici ed enogastronomici del Festival 2013.
La XVIII edizione di Pomigliano Jazz
si colora di samba e bossa nova con la musica sopraffina
di Jaques Morelenbaum,
in concerto sabato 21 settembre
a Pomigliano d’Arco, ingresso gratuito, con il suo the Cello Samba Trio e la
bellissima voce di Paula Morelenbaum.
Violoncellista eccelso,
arrangiatore intelligente e originale, Jaques
Morelenbaum e’ uno dei grandi nomi della musica brasiliana.
Ant