PALCO LIBERO | Prosegue la rassegna indipendente del Teatro Trianon di Napoli

Lunedi’ 19 e martedi’ 20 maggio 2014 due serate dedicate alla rassegna indipendente Palco libero prodotta dal Teatro Trianon di Napoli e coordinata da Gennaro Pasquariello, atta a valorizzare la musica ed i musicisti  campani. L’inizio delle esibizioni e’ previsto per le ore 21.00 con ingresso posto unico a 5 €.

 

 

 

Queste le formazioni che si esibiranno:

19 05 2014

F.M.G.

Gli F.M.G  sono un gruppo di ragazzi che amano la musica in tutte le sue sfaccettature e la suonano con tanta passione e dedizione trattandosi di repertorio totalmente inedito. Lo stile va dal classic rock all’hard rock tutto mischiato con testi di chiaro stampo cantautorale. Tutto cio’ nasce dall’unione del cantante/chitarrista, batterista e autore dei testi Francesco Nardo con la chiara e spiccata vena rock del chitarrista Francesco Venzi; dalla profonda amicizia tra i due nascono gli F.M.G nel giugno 2013. Nel novembre 2013 si vedono i primi risultati del progetto con la vittoria di una registrazione a seguito di un contest locale.

Mexico 86

I Mexico 86 sono una band di sei amici di vecchia data…anzi vecchissima…Una band che ama il calcio, la musica e che si diverte…E si diverte tanto…Lo si evince dal genere ricco di contaminazioni che va dallo swing, al country-folk e allo ska , ma con riff di chitarre distorte e testi che non restano indifferenti a tutto cio’ che di sbagliato avviene quotidianamente. Nonostante si siano formati da poco piu’ di un anno e mezzo, vantano di numerose partecipazioni a festival in Campania tra cui la manifestazione Fiumeinpiena in piazza del plebiscito  e partecipazioni a concorsi nazionali con buoni risultati , tra cui MarteLive(tra i primi dieci in campania) e per la seconda volta alla fase finale di Arezzo Wave Campania. Quest’anno selezionati anche tra le 100 band in Italia per accedere al PrimoMaggioFestival. In questo periodo oltre ad essere in giro tra i club della provincia e non, sono impegnati nella produzione di un EP e hanno da poco realizzato il loro primo video “INUTILI FARFALLE” che sta ottenendo ottimi consensi sulla rete.

Antonio Pirozzi

cantautore nato e cresciuto a Giugliano. E’ vincitore di uno dei piu’ importanti concorsi canori, Area Sanremo. “Per me e’ stato un piccolo esame. Sottoporre i brani che ho scritto assieme ad Emanuele Nerino che ha curato
anche gli arrangiamenti confrontarlo con tantissimi altri e riuscire a vincere Area Sanremo e’ stato un grande risultato”. “La passione per la musica nasce presto. Da piccolo ripetevo i cartoni animati e quando poi ho imparato a suonare il pianoforte ho cominciato a provare vari festival canori esibendomi in tanti luoghi”.

Sparvieri panzer folk

Dalla simbiosi creativa – culturale di tre amici che si ritrovano a condividere magiche esperienze a contatto con la natura, nascono gli “Sparvieri”. Nel Luglio del 2012, con il brano “Ruga Antica”, dedicato all’opera dell’Ex-Sindaco di Pollica Angelo Vassallo, assassinato dalla mafia, entrano a far parte di una compilation dove sono presenti importanti Artisti della Campania. Nel Gennaio 2013 Pubblicano il loro primo EP “Sparvieri Panzer Folk”. Pubblicano il loro primo videoclip nell’Ottobre 2013 per uno dei loro brani di punta: Campo dei Fiori. La formazione e’ costituita da quattro elementi fissi ai quali si aggiungono altri due musicisti non in pianta stabile. Gli Sparvieri sono autori, compositori e arrangiatori dei brani proposti fino ad ora e di quelli a cui stanno attualmente lavorando.

 

20 05 14

Gabriel D’Ario

e’ un polistrumentista, principalmente chitarrista; diplomato in chitarra classica al conservatorio di San Pietro a Majella, e in chitarra flamenca alla scuola “Carmen de las cuevas” di Granada, e in quest’ultima ha imparato a suonare anche le percussioni, specificamente il Cajon. Durante il suo percorso musicale ha studiato anche canto, e da autodidatta ha imparato a suonare l’armonica, e il basso. Il suo ElO StAtIoNe’ un progetto di musica elettronica composto da 2 membri: Lui e la sua Loop Station. Chitarra, basso, percussioni, e voce vengono suonati, effettati, messi in loop e gestiti live, mischiando influenze di musica Dub, Elettronica, e principalmente World Music. La sua esperienza e’ data da una lunga serie di collaborazioni, sia live che in studio, con i cantautori napoletani Giovanni Block, Tommaso Primo, Antonio Manco ed Enzo Colursi; e con il  gruppo di musica elettronica “Ear Injury” ha calcato importanti palchi nazionali, come: Casa della Musica,  Duel:Beat (Napoli), Viper Theater (Firenze), Zoobar (Roma). 

La “PiccolaOrkestraPerPrestazioniOccasionali” ( P.O.P.P.O. ) nasce da un grattacapo di Joseph Foll, al secolo Giuseppe Follera, reduce di guerra, abile con 4 corde (6 sono troppe davvero) uomo di lunghe vedute musicali e non, affiancato dalle possenti braccia di un “batteraio” dalla barba folta e dall’amore viscerale per il jazz e i film romantici anni ’40, un pianista sbucato dal nulla e dalla memoria labile e dulcis in fundo, da una ragazza di rivista newyorkese con voce limpida e un amore segreto nel campo del dixieland. Un connubio di melodie note, o forse no, strizzando l’occhio al jazz, al folk , al latin, un sound popolare, ibrido, viscerale e sanguigno, nei locali quello che potreste trovare su un marciapiede da un’orchestrina bohemienne.

Psychopatic romantics

Il loro nome e’ la sintesi perfetta della loro musica, eterogenea e dalle atmosfere a volte anche antitetiche, ritenute di volta in volta quelle piu’ adeguate all’enfatizzazione comunicativa. Si muovono tra un rock instancabilmente psichedelico e tra gli accenti paradigmatici di cantautorato europeo, il tutto, pero’, mantenendo nel sound una certa riconoscibilita’. A due anni dalla pubblicazione del promettente album d’esordio, e’ finalmente tutto pronto per la pubblicazione del nuovo lavoro degli Psychopathic Romantics dal titolo “Pretty Prizes”. Il primo album (“Altered Education” 2007) aveva creato un certo interesse e curiosita’ attorno alla band italo-americana, ma anche una certa aspettativa che i quattro musicisti non intendono disattendere oltre.

WENA and The Souldiers

al secolo Valentina Gnesutta, nasce a Caserta, i suoi giocattoli sono gli strumenti musicali di suo padre Enzo, bassista e cantante blues. Gia’ dall’infanzia calca il palcoscenico e ama cantare: “la musica e’ parte della mia vita da sempre, grazie a mio padre gli stimoli sono stati da subito tanti e costanti. Mi portava in giro nei live e mi ha trasferito un approccio alla musica basato sulla liberta’ e, pur restando sempre al mio fianco, non ha mai condizionato le mie scelte ed il mio approccio alla musica”. Il suo esordio discografico avviene nel 2010 con Digitup, riddim dei Torreggae stampato su 12″, col il brano “So Real”. I testi di Wena riguardano spesso tematiche sociali, come ad esempio la traccia “A place”: “Questa canzone da’ voce a quella che e’ la mia filosofia di vita e cioe’ il rispetto per la vita animale, la diffusione dell’antispecismo come atto di rivoluzione culturale e sociale”. Attualmente WENA e’ fuori con il suo album ” A Part Of Me “, gira l’italia con la band i “The Souldiers”. 

Teatro Trianon: 081 – 2258285