La programmazione 2013 di OFFICINAMUSICA Summer Edition entra nel vivo, con artisti e progetti di assoluto rilievo che attendono di calcare il suo palcoscenico avvicendandosi nei prossimi due mesi. Intanto prosegue e termina nel modo piu’ esaltante l’omaggio all’opera e alla memoria di Django Reinhardt (in occasione del 60 anniversario della scomparsa del virtuoso chitarrista e geniale maestro inventore del genere Jazz Manouche) con il concerto del Montmartre Trio, progetto di vaglia e di lungo corso pilotato dal chitarrista Oscar Montalbano e dalla cantante-chitarrista Simona de Felice con la presenza in formazione del contrabbassista Marco De Tilla.
OSCAR MONTALBANO
MONTMARTRE TRIO
Oscar Montalbano, chitarra manouche
Simona de Felice, chitarra, voce
Marco De Tilla, contrabbasso
Venerdi’, 14 Giugno 2013 Ore 21:30
Manouche Bristrot, via Bellomo 14
Caserta (loc. Puccianiello)
Fondato nel 2002, il progetto Montmartre nasce dall’incontro di due musicisti di tradizioni musicali e caratteristiche artistiche differenti. Da un lato Oscar Montalbano, italo-francese cresciuto nella cultura tradizionale transalpina. Sua madre nata e vissuta a Montmartre (da cui il nome del gruppo), suonava infatti musette con la fisarmonica e cantava brani tipici della tradizione popolare francese; da qui il punto di partenza di una ricerca appassionata delle radici popolari della musica, il blues, il jazz americano, il folk tradizionale (da cui il progetto “Spaccanapoli” finito tra le produzioni Real World) ed infine l’approdo al jazz europeo e la scoperta della musica manouche. Dall’altro Simona de Felice attrice e cantante di swing, nata in una famiglia di musicisti di estrazione jazzistica. Da sempre appassionata al musical, alla rivista, attenta all’espressivita’, studiosa del tempi e dei modi dello swing; alla ricerca di un mondo che racchiudesse l’esperienza artistica maturata, di uno strumento, di un modo comunicativo che si sposasse ad una personalita’ eclettica e in movimento, incontra la musica manouche e non puo’ che innamorarsene. In un collaudato duplice format (il trio spesso opera anche come quartetto includendovi il violino) il progetto Montmartre propone una accurata selezione di brani del celebre quintetto a corde dell’Hot Club de France, il gruppo del leggendario Django Reinhardt: valse musette, bolero, temi swing e classici del repertorio manouche francese del dopoguerra.
Il lavoro filologico su Reinhardt diventa attuale per la consistenza degli arrangiamenti e bellezza dei soli, mentre il raffinato interplay della formazione offre affascinanti atmosfere parigine, echi gitani e un suono poetico di grande forza evocativa. Un mix ricco di fantasia e originalita’, all’insegna di un intenso “french touch” che testimonia anche il culto verso il grande zingaro errante scomparso a Samois-sur-Seine il 16 maggio del 1953. Uno spettacolo e un repertorio imperdibili, volti a rivisitare la piu’ nobile tradizione del jazz europeo secondo uno stile fedele ma al tempo stesso personale e per nulla scontato.
Una produzione Sound Contest, in collaborazione con Manouche Bistrot e con la direzione artistica di Antonio Feola
Dopo l’ampio gradimento riscosso con l’inaugurale rassegna invernale e primaverile 2012-2013 OFFICINAMUSICA – progetto e iniziativa di Sound Contest con la preziosa ed esperta collaborazione del direttore artistico Antonio Feola – prosegue la sua folle ma sempre piu’ appassionata avventura nella nuova versione “Summer Edition“, format e pacchetto di ulteriori appuntamenti concertistici che andranno a insistere sul territorio della provincia di Caserta e Napoli in due distinte location provviste da lungimiranti soggetti sostenitori. OFFICINAMUSICA “Summer Edition” diviene cosi’ un duplice luogo fisico “outdoor” nel quale continuare a condividere esigenze ed aspettative, scambiarsi commenti, umori e sensazioni. Un duplice spazio e punto di aggregazione per godere esperienze musicali piu’ leggere e meno radicali, originalmente fresche e in sintonia con l’esigenza di relax e piacere che impone la stagione estiva. Tutto cio’ mantenendo sempre fede ad un’idea qualitativamente alta della musica e della cultura, possibilmente volta a valorizzare e scoprire talenti nuovi o gia’ affermati che creano e agiscono nel territorio, ispirati da una visione del jazz e dell’improvvisazione capace di inglobare suggestioni estetiche e modalita’ espressive positivamente differenti.
Formule di ingresso al concerto: