Si intitola “Early” ed è il primo disco del quartetto “More Sundays” formato da giovani musicisti del panorama italiano:Elisabetta Maulo alla voce, Piergiorgio Pirro al pianoforte e composizioni, Beppe Scardino al sax baritono e clarinetto basso e Tony Cattano al trombone. A meno di un mese di distanza da “Love” di Francesco Cusa & The Assassins l’etichetta Improvvisatore Involontario raddoppia con una nuova uscita.
Elisabetta Maulo, cantante dei “Betta Blues Society”, e Piergiorgio Pirro, pianista e compositore jazz, iniziano a collaborare nel 2011. Il loro duo ricerca e reinterpreta il suono acustico del jazz, a partire dalla straordinaria musica dagli anni ’10 del ‘900. E’ da questo suono di base, ruvido terreno e contaminato con il blues, che viene l’idea di includere nel gruppo le voci del trombone di Tony Cattano e del sax baritono di Beppe Scardino: due eccezionali improvvisatori che portano un contributo decisivo all’apertura di questa musica verso una sperimentazione spontanea e coinvolgente. Il tutto proiettato in una dimensione trasversale e atemporale.
“Il percorso affrontato dal quartetto è duplice: da un lato c’è una ricerca puramente musicale che consiste nel recupero di alcuni elementi del jazz dei primordi che si sono persi nelle declinazioni successive di questa musica, e che non coincidono assolutamente con i cliché che comunemente sono legati a quel periodo. Approfondire questi elementi in chiave contemporanea, evitando i luoghi comuni sull’early jazz, è qualcosa che dà una forte suggestione. L’altro binario che seguiamo è il percorso puramente emotivo che questi brani determinano. Ci siamo accorti che aggiungere dei brani scritti da noi costituiva un modo di accompagnare l’ascoltatore in una percorso discendente verso qualcosa di sempre più profondo. Da qui l’accostamento tra musiche originali e brani della tradizione, una cosa che corrisponde al nostro modo di sentire la musica, non confinata in generi e maniere, ma come mezzo per esprimere degli stati mentali particolari”. (Piergiorgio Pirro)
Il disco è acquistabile, in formato digitale, sul sito di Improvvisatore Involontario al seguente link:http://www.improvvisatoreinvolontario.com/shop/57/early-more-sundays
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Elisabetta Maulo è una cantante con un vasto background blues. Ha fondato, nel 2009, il gruppo di blues acustico “Betta Blues Society”, formazione di grande successo di pubblico e di critica che ha partecipando a diversi festival nazionali e internazionali. Suona in duo con il chitarrista Roberto Luti, con cui inciderà ad aprile. E’ la cantante dell’ensemble impro/jazz “Wide Orchestra”.
Piergiorgio Pirro lavora come pianista e compositore nell’ambito jazz e della musica improvvisata. Si è formato al conservatorio di musica “U. Giordano” di Foggia studiando pianoforte e composizione e alla scuola di musica “G. Bonamici” di Pisa; si è specializzato partecipando a numerosi seminari e workshop come quelli estivi di “Siena Jazz” ottenendo inoltre, nel 2008, la borsa di studio “Siena Jazz”. Ha inciso il suo primo lavoro come co-leader, “Monome” (Konnex Records, 2012), con il batterista Gianpaolo Camplese, il bassista Matteo Anelli e il sassofonista Peter Ehwald. E’ fondatore e direttore della “Wide Orchestra”, un ensemble jazz/avant-garde che suona musica di alcuni compositori dell’area toscana come Silvia Bolognesi, Mauro Avanzini e Beppe Scardino, oltre che dello stesso Pirro.
Beppe Scardino: sassofonista baritono, clarinettista basso e compositore. Ha partecipato a masterclass con Anthony Braxton, Roscoe Mitchell, Muhal Richard Abrahams e Rob Brown. È membro del collettivo-etichetta “El Gallo Rojo”. Dirige un sestetto, “Orange Room”, con cui partecipa a numerose rassegne. Si è laureato in jazz presso il conservatorio di Bologna con Stefano Zenni con una tesi sull’ultimo Coltrane, che sarà pubblicata per la SIDMA (Società Italiana di Musicologia Afroamericana). Suona nel “Dinamitri Jazz Folklore” con cui, nel 2009, ha l’occasione di collaborare con una figura centrale della cultura afroamericana: Amiri Baraka. Dal 2007 suona con Gianluca Petrella nella sua “Cosmic Band”. Lavora in duo con Federico Scettri, batterista della “Cosmic Band”, nel progetto “Pospaghemme” e con il trio “Mr. Rencore” di Gabrio Baldacci che dal 2010 collabora con Tim Berne. Dal 2011 è impegnato – ancora con Petrella – nel nuovo progetto del trombonista pugliese “Il Bidone”: un settetto con John De Leo, Giovanni Guidi, Andrea Sartori, Joe Rehmer e Cristiano Calcagnile, dedicato alle musiche di Nino Rota. Fa parte del nuovo trio del batterista newyorchese Bobby Previte, “Plutino” con Francesco Diodati alla chitarra. Suona stabilmente – dal 2011- con il cantautore livornese Bobo Rondelli. Attivo anche in ambito rock come sassofonista e arrangiatore, tra cui i “Virginiana Miller” (Fuochi Fatui D’Artificio, Il Primo Lunedì Del Mondo). Suona con Bobo Rondelli nell’orchestrina “Gli amanti del taglio e cucito” che spesso accompagna il cantautore livornese.
Tony Cattano: trombonista, compositore, improvvisatore. Nato ad Augusta (SR) nel 1979, attualmente vive a Livorno. Inizia a studiare il violino all’età di sette anni per poi passare al trombone, strumento col quale si diploma presso l’istituto musicale “V.Bellini” di Catania nel 2000. Svolge attività professionale dal 1997 collaborando con diverse realtà musicali jazzistiche nazionali ed internazionali. Ha suonato con: George Gruntz, Bob Mintzer, Maria Schneider, Kenny Wheeler, Tony Scott, Gary Valente, Cliff Korman, Franco Ambrosetti, Eddie Henderson, Don Byron, Paul Jeffrey, John Tchicai, Keith Tippett, Marcello Rosa, David Liebman, Lawrence Butch Morris, per citarne alcuni. Ha inciso diversi dischi a proprio nome tra cui: “L’uomo poco distante” del Tony Cattano ottetto, “Sweet dreams baby” dei “BAAP!” , “Vocione” del duo “Vocione” con Marta Raviglia. Collabora attualmente con diversi gruppi di jazz e di musica alternativa. E’ docente di trombone jazz presso la S.J.U. (Siena Jazz University) dall’a.a. 2012/13.