ANTONINO DI CARA | Novelle dell’Altrove

Antonino Di Cara
Novelle dell’Altrove
Garage Records
2012


Antonino Di Cara e’ nato nel maggio 1982 a Vittorio Veneto. A 15 anni ha iniziato a suonare la chitarra e a 20 ha formato gia’ la sua prima band, i Supernova, con cui proponeva soprattutto musica pop. Con i Piccola Banda Filo’ ed altri gruppi il suo approccio e’ divenuto man mano piu’ cantautoriale, come dimostra ancor meglio il suo progetto solista successivo intrapreso dal 2007 con l’ausilio di Enrico De Luca alla chitarra e Michele Zanette alla fisarmonica; con i due musicisti infatti Antonino Di Cara ha dato vita ad un trio folk con il quale ha tenuto diversi concerti in tutto il territorio nazionale e ha partecipato ad alcuni concorsi musicali. E’ stato poi grazie alla vittoria di “Ritmi Globali Europei” che e’ uscito il suo primo album intitolato Novelle in RE e Rem ed e’ proprio a due anni di distanza da tale lavoro, che e’ stata pubblicata Novelle dell’Altrove, seconda fatica discografica di Antonino Di Cara. Il cantautore ha trovato ispirazione in un folk sottolineato da un’ironia e da una maturita’ presenti in maniera evidente in tale album per mezzo di arrangiamenti armoniosi ed assennati.



 


L’ Introduzione di inizio cd e’ un racconto tratto da “Nuovo Cinema Paradiso”, celebre film del 1988 di Giuseppe Tornatore, che vinse il Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes del 1989 e l’Oscar per il miglior film straniero. Da subito poi ci si abbandona alle atmosfere narrate da L’amante della luna e si apprezza ancor piu’ facilmente la storia de Il viaggiatore anche per le dinamiche musicali in crescendo. Antonino Di Cara e’ una sorta di menestrello e sono tanti i personaggi protagonisti delle sue Novelle dell’Altrove. Subito dopo infatti e’ il momento di conoscere le gesta o, per meglio dire, di ammirare lo spirito che anima Il capitano dei marinai. Il soldato e’ invece un personaggio piu’ dimesso che combatte soprattutto per conquistare la sua liberta’ dopo aver visto solo morte intorno a se’ “in quel giorno sciagurato che da solo piangera’”. Il frate e’ un brano caratterizzato da una strofa incalzante con un passaggio ad un ritornello che molto facilmente (e non banalmente) si puo’ definire spirituale. L’uomo di poche parole e’ forse la persona piu’ imprevedibile, sognante ed innamorata dell’album, mentre L’angelo ubriaco non e’ un protagonista maledetto, ma e’ un individuo spensierato e molto libero a differenza de Lo sposo di Marianna. In Epilogo si spiega poi la fine della storia raccontata nell’ Introduzione, quasi come se Novelle dell’Altrove fosse un libro piu’ che un Cd.



 


Antonino Di Cara ci parla attraverso una musica tradizionale nei suoi schemi e sempre rinnovabile nella sua trasposizione; il folk da lui proposto puo’ spaziare rimanendo basilare e si puo’ liberare soprattutto per mezzo dei testi poetici, ispirati e sempre piu’ originali dopo ogni ascolto. Non e’ facile trovare nuove forme espressive nell’ambito del folk, proprio per il tipo di storia racchiuso in questo genere musicale, ma Antonino Di Cara conosce bene la sua strada e il suo mondo per trasferirlo al meglio in un contesto simile. Nelle dieci tracce l’artista rimane fedele ad una linea cantautoriale con una voce trascinata nel modo giusto da arrangiamenti che fanno suonare il cd in modo omogeneo. Novelle dell’Altrove e’ un album chiaro sin dal primo ascolto, ma nei passaggi successivi rimane ancor piu’ impresso in qualsivoglia fruitore di musica. Saper fare folk e’ un arte difficile, saperlo curare con dei buoni testi lo e’ ancora di piu’, ma non per Antonino Di Cara. Da ascoltare.




 


Musicisti:


Testi e musiche: Antonino Di Cara
Arrangiamenti: Antonino Di Cara, Enrico De Luca

Antonino Di Cara – voce, chitarra
Enrico De Luca – chitarra, cori
Michel Zanette – fisarmonica
Giulio Venier – violino
Pietro Tullo – contrabbasso
Gerardo Pozzi – batteria

Registrato e mixato al Garage StudioConegliano (TV) da Ruggero Pol nei mesi di novembre e dicembre 2011

Promozione e distribuzione: Garage Records.it

Grafica: Alberto Ceschin

Fotografia: Ludovica Sberla

Costumi: Antonino Di Cara, Martina Da Re

Brani:


01. Introduzione


02. L’amante della luna


03. Il viaggiatore


04. Il capitano dei marinai


05. Il soldato


06. Il frate


07. L’uomo di poche parole


08. L’angelo ubriaco


09. Lo sposo di Marianna


10. Epilogo



 


Links:


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