Napoli sta con Erri@Napoli, piazza Municipio
Ad un mese esatto dall’evento organizzato l’8 ottobre al Monk Club di Roma per Erri De Luca, l’Associazione Culturale Officinae Efesti, che opera da 12 anni nel campo della progettazione culturale, della ricerca teatrale e dell’innovazione sociale oltre ad essere un Centro di Produzioni creative, in collaborazione con il Comune di Napoli, Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, con il lavoro instancabile della Direttrice Artistica nonché Presidentessa dell’Associazione Stefania Piccolo, di Ilaria Ceci (un’attentissima Direttrice di Palco) e di Alessandra Magnacca (responsabile di backstage) e tante altre collaboratrici e collaboratori dell’Associazione stessa, ha organizzato, domenica 8 Novembre in Piazza Municipio, un vero e proprio happening musicale, che da tanti è stato definito come una sorta di “1 Maggio” napoletano.
Si sono alternate sul palco più di una ventina di band musicali, una sessantina di artisti di ogni genere e stile musicale (solo per citarne alcuni Riccardo Veno, Zezi Gruppo Operaio, Gianni Lamagna, Capatosta, Marzouk Mejri, Marcello Colasurdo, Capone & Bungt Bangt, Balanceo con Aldo Vigorito) scrittori e poeti dando vita non solo ad un vero e proprio evento culturale per la città e per i suoi cittadini, ma anche un backstage fatto di artisti i quali hanno trasformato questo momento di musica e di parole in un momento di condivisione, di dialogo e di confronto.
Molto emozionante anche il momento dell’arrivo dello scrittore Erri De Luca con il Sindaco e l’Assessore Daniele.
In tutto il suo breve discorso, oltre all’evidente soddisfazione per la sua recente assoluzione sulla questione TAV, non ha fatto che ribadire l’importanza della vittoria della difesa di un principio importantissimo quale è la libertà di parola e di espressione sancito e tutelato dalla stessa Costituzione.
Straordinaria la sua frase “Non è che Napoli sta con Erri, è Erri che sta con Napoli”, salutando il pubblico in piazza Municipio con il verso che un suo amico poeta Izet Sarajlic aveva dedicato alla sua Sarajevo: “Ogni volta che la mia città avrà bisogno di una parola buona, io ci sarò” aggiungendo “Ogni volta che sentirò che qualcuno diffama Napoli, io sarò il suo avvocato difensore!”.
E Napoli ha risposto con un applauso lunghissimo e uno sventolio di striscioni con la scritta “Napoli sta con Erri “che hanno riempito e colorato la piazza stessa.