Al via ‘Namusica Festival 2012, tre serate di
musica dal vivo, nell’ambito di “oMaggio ai monumenti per amare
Napoli” (2 maggio/3 giugno 2012), con il patrocinio dell’Assessorato alla
Cultura del Comune di Napoli e col sostegno di Tassoni, che si terranno
rispettivamente giovedì 17 e lunedì 21 maggio 2012, ore 19:00, nella sala Sisto
V del Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore, e sabato 26 maggio, sempre
alle 19:00, nella Casina Pompeiana in Villa Comunale. Ingresso ai concerti
10,00 €. (www.comune.napoli.it, info: 347/2659582,
info.namusica@gmail.com).
Dopo le due passate esperienze performative della rete
‘Namusica, prosegue l’attività di questo collettivo di associazioni e singoli
rappresentanti della scena cultural-artistica partenopea e non solo,
continuando ad avvalersi, da una parte, del supporto istituzionale
dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e, dall’altra, per la prima
volta, beneficiando dell’appoggio di un marchio storico come TASSONI,
particolarmente attento e proteso a dar rilievo alla formazione, produzione e
promozione delle eccellenze musicali campane, rinsaldando così il suo rapporto
con la nostra regione. Il tutto, ancora una volta e forse anche più che nelle
iniziative dello scorso Natale e del precedente autunno, in un’ottica a 360
gradi, in cui trova posto di spicco non solo la mera attività concertistica,
tappa finale, invero, di un percorso ben più articolato e composito, ma pure il
forte intento divulgativo, di confronto e sviluppo culturale, nell’accezione
più ampia del termine, coinvolgendo enti, conservatori, università, musei,
istituti di cultura, associazioni, ospiti stranieri, artisti di diversa estrazione,
ensemble di ambiti differenti, voci varie di un unico coro. Unico dal momento
che, a prescindere dai molteplici back-ground, un filo rosso lega tutte le
azioni messe in campo dai partecipanti di quella che si compone e muove come
un’equilibrata sinergia di accenti e declinazioni multiformi, ma accomunate da
scopi chiari e condivisi. In primis la riconversione e, perciò stesso, la
valorizzazione di spazi all’interno di inestimabili beni storico-architettonici
del tessuto metropolitano, spesso altrimenti lasciati al rischio di
obsolescenza, fuori dalle principali rotte turistiche, che invece divengono in
queste occasioni, perfettamente in linea con la politica di recupero e
rivalutazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune, palchi ideali per performance
ed esibizioni dal vivo. Oltre a ciò, l’interesse netto per la cultura e
l’espressione contemporanee, e non soltanto in campo strettamente musicale,
l’attenzione alla sperimentazione, all’improvvisazione, quale pratica
performativa e sociale, la volontà, insomma, di dar vita a un dialogo tra
differenti linguaggi comunicativi, tra vari lessici creativi, tra diverse
sintassi artistiche in un’osmosi felice e feconda. È ciò anche a guidare le
attività pedagogiche, divulgative, di sviluppo e promozione culturale,
attraverso operazioni didattiche, incontri, seminari, work-shop,
sensibilizzazione all’ascolto, avvicinamento di pubblici altri a determinati
generi musicali e a espressione artistiche che ben si sposano tra loro.
I binari su cui procedono le iniziative della rete ‘Namusica, costituita dalle Associazioni Dissonanzen, Progetto Sonora Network
eamp; Perfoming Arts, Arte di Improvvisare, Ensemble Barocco di Napoli,
Circolo Artistico Ensemble, Quodlibet, da anni attive nel settore musicale
e di diffusione culturale in Campania e a livello nazionale e internazionale,
sono caratterizzati proprio dall’ottica di far convivere molteplici codici
sonori, che spaziano dal jazz alla tradizione barocca, classica, elettronica e
contemporanea, volti alla sperimentazione e alla contaminazione di differenti
idiomi melodico-ritmici, senza mai tradire le ascendenze originarie dei vari
generi e repertori. E, procedendo in questa visione, sempre più determinato è
anche l’intento di far comunicare tra loro espressioni diverse: la danza, il
teatro, la letteratura, sempre accanto alla musica.
Tali sono i principi che informano i tre concerti che si
terranno dal 17 al 26 maggio, nella Sala Sisto V di San Lorenzo Maggiore e
nella neoristrutturata Casina Pompeiana in Villa Comunale: 17 maggio Go:
Organic Orchestra “Murmuration” Composed eamp; conducted by Adam Rudolph
Ensemble Dissonanzen/Improart Orchestra;
21 maggio “Il Violino di Rotschild”: testo di Anton
Cechov, voce recitante Renato Carpentieri, musiche di Dmitri Shostakovich, Quintetto con pianoforte, pianoforte
Dario Candela – Il Circolo Artistico Ensemble (Giuseppe Carotenuto violino,
Nicola Marino violino, Giuseppe Navelli viola, Manuela Albano violoncello); 26 maggio “ABSTRACT” Immagini
musicali dal Secolo Breve – AdM
Ensemble, direzione artistica Claudio Rastelli (Gabriele Betti flauti, Maura
Gandolfo clarinetti, Yoko Morimyo violino, Francesco Bergamasco pianoforte).
E se
queste sono le linee guida che orientano la proposta musicale della kermesse,
sulla stessa scia si muovono gli incontri del 12 e 13 maggio 2012 dalle 10:30 alle 12:30 alla
Casina Pompeiana con
il laboratorio per bambini a cura di Alessandra Petitti ed Esperimento 20 con la collaborazione musicale
di Francesco
D’Errico: “E se
invece di parlare…cantassimo?” La
sfida, che nasce dall’interrogativo di quanto l’opera lirica, fiore
all’occhiello della cultura italiana, sia ancora vicina alla nostra sensibilità
e soprattutto a quella di giovani e giovanissimi, la sfida – si
diceva – è avvicinare i bambini al
mondo del melodramma. In un viaggio avventuroso in cui provare a decodificarne
linguaggi e tecniche espressive. La musica e il canto, difatti, evocano un
microcosmo a cui i movimenti, le scene, i costumi e le luci danno corpo e
sostanza.