MULTICULTURITA SUMMER JAZZ FESTIVAL 2009 – Bari, 11 giugno-21 luglio 2009

RASSEGNA MUSICALE a cura dell’ASSOCIAZIONE MULTICULTURITA J.S.

La prestigiosa Rassegna giunge alla 7 edizione coinvolgendo un territorio più ampio e distribuendo i sette concerti tra Giugno e Luglio.


 

11 giugno – Doppio Concerto
Chiostro Basilica SS Maria del Pozzo – Capurso (Ba)

1  set
Livio Minafra: La fiamma e il cristallo

2 set
Maria Pia de Vito e Huw Warren: Dialektos

 

2 luglio
Tenuta Virgilio Strada Provinciale Valenzano – Casamassima  Valenzano(Ba)

Quintorigo Plays Mingus
Andrea Costa – violino
Gionata Costa – violoncello
Stefano Ricci – contrabasso
Valentino Bianchi – sax
Luisa Cottifogli – voce



8 luglio – Doppio Concerto
Sagrato Basilica SS Maria del Pozzo – Capurso (Ba)

1 set
Multiculturita Jazz Band
Mino Lacirignola, tromba e cornetta
Attilio Troiano, clarinetto e sax
Umberto Viaggiano, chitarra
Giuseppe Venezia, contrabbasso
Fabio Delle Foglie, batteria

Guest: Michael Supnick, tromba


2 set
Vito Di Modugno Organ Quartet
Vito Di Modugno – organo hammond
Pietro Condorelli – chitarra
Massimo Manzi – batteria
Michele Carrabba – sax tenore



14 luglio
Tenuta Virgilio Strada Provinciale Valenzano – Casamassima  Valenzano(Ba)

Mina Agossi Trio
Mina Agossi, voce
Eric Jacot, contrabbasso
Ichiro Onoe, batteria

 

21 luglio
Cortenova Strada Statale 100, Km. 23.700
Casamassima (BA)

Arturo Sandoval Sextet
Arturo Sandoval, tromba
Alexis Arce, batteria
Hilbert Armenteros, percussioni
Dennis Marks-Bass
Manuel Valera – Piano
Ed Calle – Sax

 

Il Multiculturita Summer Jazz Festival, organizzato dall’Associazione Multiculturita J.S., sempre sotto l’attenta direzione artistica di Michele Laricchia e con il supporto promozionale di Jazzitalia, si appresta a celebrare la sua settima edizione con un cartellone eclettico che abbraccia le molteplici forme del jazz. Sette esclusivi concerti che animeranno tre diversi centri dell’hinterland barese: Capurso, Valenzano e Casamassima, nell’arco temporale compreso tra Giugno e Luglio.

Anche per questa settima edizione, Multiculturita rivolgerà particolare attenzione al jazz pugliese, offrendo, per l’overture della rassegna, il recital di uno tra i più virtuosi pianisti della scena musicale contemporanea: Livio Minafra. Il “nuovo talento nazionale”, così come decretato dal sondaggio indetto dalla storica rivista Musica Jazz, presenterà giovedì 11 giugno (ore 21), nel Chiostro della Basilica SS Maria del Pozzo a Capurso, il suo ultimo lavoro La Fiamma e il Cristallo, licenziato dalla prestigiosa label Enja, che racchiude l’ampio universo compositivo del giovane pianista pugliese, dal linguaggio forbito, teso e vibrante.

A seguire (ore 22), complice sempre la suggestiva sacralità del cortile della Chiesa alcantarina, la scena sarà appannaggio di un duo di particolare levatura artistica: la vocalist Maria Pia De Vito ed il pianista e compositore Huw Warren che presenteranno il loro lavoro discografico Diàlektos. Due artisti con una forte personalità e con il desiderio di intraprendere nuovi percorsi musicali hanno deciso di mettere insieme la loro vasta esperienza compositiva e improvvisativa per registrare per la prima volta un disco in cui creatività vocale e infinite possibilità della voce si uniscono a sorprendenti innovazioni pianistiche. Entrambi i concerti sono gratuiti.

Il 2 luglio (ore 21,00) la rassegna si sposterà presso la splendida masseria fortificata seicentesca Tenuta Virgilio (Strada Provinciale Valenzano – Casamassima  Valenzano- Ba) che accoglierà uno tra i gruppi più versatili dello scenario musicale nazionale: i Quintorigo.  A 30 anni esatti dalla scomparsa di Charles Mingus (1922-1979), i Quintorigo riportano sul palco il grande tributo al genio del compositore statunitense con cui si sono aggiudicati il prestigioso titolo di “Miglior formazione del 2008” secondo il referendum annuale indetto dalla rivista Musica Jazz.

Una sorta di coinvolgente e poetico dialogo fra Quintorigo e Mingus, fra jazz e contaminazioni, fra musica vecchia e nuova, fra passato e contemporaneità, dove sarà possibile leggere uno spaccato della società americana ante e dopoguerra, con riferimento alle tematiche razziali, politiche e di costume.

L’8 luglio si torna nuovamente a Capurso con un doppio concerto per due differenti progetti “pugliesi”. Il palco insistente sul Sagrato della Reale Basilica sarà calcato alle ore 21,00 dal roboante combo Multiculturita Jazz Band, capitanato dal trombettista Mino Lacirignola con Attilio Troiano al clarinetto e sassofono, Umberto Viaggiano alla chitarra, Giuseppe Venezia al contrabbasso, Fabio Delle Foglie alla batteria. Ospite della band il trombettista italo-americano  Michael Supnick.

A seguire, il vigore e la solidità tecnica di una band dall’incredibile carica ritmica: Vito Di Modugno Organ Quartet. Ad affiancare il noto polistrumentista barese, qui impegnato all’organo hammond, ci saranno Pietro Condorelli alla chitarra, Massimo Manzi alla batteria e Michele Carrabba al sax tenore. Un quartetto dallo straripante feeling, dotato di una brillante sonorità che saprà coinvolgere il pubblico con le sue good vibes. Entrambi i concerti sono gratuiti.

Il quarto appuntamento del festival sarà un’esclusiva per tutto il Sud Italia ed avrà a cornice ancora una volta la Tenuta Virgilio. Martedì 14 luglio (ore 21) la vocalità ritmica, travolgente ed energica di Mina Agossi. La cantante francese sarà accompagnata da Eric Jacot al contrabbasso e Ichiro Onoe alla batteria. Lo stile “voce, basso e batteria” è ancora oggi il marchio distintivo della musica della Agossi: ruvida e diretta, fatta di emozioni senza mediazione. La musica del trio di Mina Agossi è pura pulsazione emotiva, una specie di rete elastica sulla quale rimbalza la voce della cantante franco-africana. Autrice di canzoni che versano una buona dose di vetriolo sul jazz downtown newyorkese, la Agossi non si sottrae alla prova delle più note jazz songs, alle quali sa applicare i più inaspettati travestimenti: i groove più attuali si affiancano a pose cabarettistiche, mentre una sana dose di humour rende possibile il matrimonio tra underground e canzoni di Cole Porter. Il suo passato da attrice trapela dal prorompente carisma col quale tiene la scena, dall’estasi con la quale si impossessa delle canzoni, dal piglio seducente con cui tiene in mano il pubblico: la sua voce è capace di trascolorare dalla perdizione di Marlene Dietrich all’innocenza di Judy Garland.

Il Multiculturita Summer Jazz Festival si congederà con un concerto che si annuncia essere il great shot dell’estate jazzistica pugliese. Martedì 21 luglio gli aristocratici giardini di Cortenova (Strada Statale 100, Km. 23.700 Casamassima – Ba) ospiteranno il sovrano indiscusso del cubop: Arturo Sandoval, il leggendario trombettista d’origini cubane (oggetto anche di un film con Andy Garcia e Gloria Estefan del 2000) terrà, in esclusiva assoluta per il Multiculturita Summer Jazz Festival, l’unico concerto per tutto il Centro – Sud Italia. Ad accompagnarlo sul palco ci saranno Alexis Arce alla batteria, Philbert Armenteros alle percussioni, Dennis Marks al basso, Manuel Valera al pianoforte, Ed Calle al sax.

Arturo Sandoval, erede del fuoco melodico di Dizzy Gillespie (da lui chiamato “il padre spirituale) è stato uno dei fondatori del leggendario gruppo Irakere. Nel 1991 abbandona Cuba per assumere la cittadinanza statunitense, diventando anche  professore di ruolo della Florida International Univeristy. Nella sua lunga carriera ha vinto numerosi premi, tra i quali, quattro Grammy Awards, sei Billboard Awards ed un Emmy Award.

Artista così versatile da essere anche un rinomato musicista classico, repertorio che esegue regolarmente con le maggiori orchestre sinfoniche di tutto il mondo.


Info per prenotazioni ed abbonamenti: 338.679.1149
Website: www.multiculturita.it


Prevendite:
Centro Musica
C.so Vittorio Emanuele, 165
BARI – 080 – 521.17.77

Box Office Bari c/o La Feltrinelli Libri e Musica
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080 5240464