Mercoledì 17 giugno
Ore 21.45 – Barone Rosso (Spinea, via Martiri 5; tel. 041.990153)
Da Puccini al Jazz
Marcello Tonolo (pianoforte)
Pietro Tonolo (sax tenore e soprano)
Il duo propone un repertorio tratto dalle pagine operistiche di Giacomo Puccini, arie e brani strumentali rivisitate in chiave jazzistica. A partire da “Manon Lescaut” e “Tosca” fino alla “Fanciulla del West” e “Tourandot”. Marcello Tonolo ha collaborato con alcuni dei migliori musicisti italiani: Massimo Urbani, Marco Tamburini, Riccardo Del Frà, Piero Odorici, Maurizio Caldura, Enrico Rava e con molti musicisti americani tra i quali Chet Baker, Kenny Clarke, Lee Konitz, Pepper Adams, Steve Grossman, Sal Nistico. Ha inciso, solo per citarne alcuni, con Bob Porcelli, Steve Lacy, Paul Jeffrey, Eddie Henderson, Joe Lovano, Rachel Gould, Keith Copeland, Ray Drummond, Dave Samuels e cinque dischi a suo nome. Attualmente è titolare della cattedra di Jazz presso il Conservatorio di Padova. Pietro Tonolo ha iniziato a suonare jazz professionalmente attorno al ’79. In quel periodo si trasferisce a Milano dove collabora con alcuni tra i migliori jazzisti italiani fra cui Franco D’Andrea, Luigi Bonafede, Massimo Urbani. Dall’81 all’86 fa spesso parte del gruppo di Enrico Rava. Nell’estate dell’82 è nella “Gil Evans Orchestra” a fianco di musicisti quali Steve Lacy, Lew Soloff, Ray Anderson. Ha collaborato con Kenny Clarke, Roswell Rudd, Sal Nistico, Chet Baker (con cui ha suonato a New York nell’85), Lee Konitz, Joe Chambers, Aldo Romano, Kenny Wheeler, Dave Holland, Steve Swallow, Paul Motian (del cui gruppo “Electric Bebop Band” ha fatto parte dal 1999 al 2004), solo per citare alcuni nomi.
Ore 20.30 – A cena con l’artista
Marcello Tonolo – piano
Marcello Tonolo, nato a Mirano (VE) il 6/1/1955, ha collaborato con alcuni dei migliori musicisti italiani: Gianni Cazzola, Massimo Urbani, Larry Nocella, Giovanni Tommaso, Marco Tamburini, Riccardo Del Frà, Piero Odorici, Maurizio Caldura, Enrico Rava e con molti musicisti americani tra i quali Chet Baker, Kenny Clarke, Al Cohn, Lee Konitz, Pepper Adams, Steve Grossman, Sal Nistico, Eliot Zigmund. Ha partecipato ai più importanti festival italiani e ha suonato anche in Europa e negli Stati Uniti.Ha inciso con Bob Porcelli, Steve Lacy, Curtis Fuller, Paul Jeffrey, Eddie Henderson, Joe Lovano, Slide Hampton, Rachel Gould, Keith Copeland, Sam Most, Cameron Brown, Billy Hart, Ray Drummond, Dave Samuels e cinque dischi a suo nome: “D.O.C.” nel 1986 e On the Wings (1999) in trio e “Days” e “Seed Journey” con il gruppo “Music on Poetry” di cui è leader e “Night Over” (2006) con la “Thelonious Monk Big Band” di cui è direttore e arrangiatore. Fa inoltre parte della “Gap Band”, del quintetto di Marco Tamburini, del Massive Groove . Nel 1997 ha vinto il 10 Concorso Internazionale di Arrangiamento per Orchestra Jazz a Barga. Nel 1986 ha fondato la Scuola di Musica “Thelonious Monk” di Dolo (ora a Mira) della quale è stato direttore per vent’anni. Attualmente è titolare della cattedra di Jazz presso il Conservatorio di Padova.
Pietro Tonolo – sax
Nato a Mirano (Venezia) nel 1959, Pietro Tonolo ha iniziato a suonare jazz professionalmente attorno al ’79, abbandonando una già intrapresa attività come violinista classico. In quel periodo si trasferisce a Milano dove collabora con alcuni tra i migliori jazzisti italiani fra cui Franco D’Andrea, Luigi Bonafede, Gianni Cazzola, Larry Nocella, Massimo Urbani .Dall’81 all’86 fa spesso parte del gruppo di Enrico Rava. Nell’estate dell’82 è nella “Gil Evans Orchestra” a fianco di musicisti quali Steve Lacy, Lew Soloff, Ray Anderson; con questa suona nell’84/85 allo “Sweet Basil” di New York e nell’87 al festival di “Umbria Jazz”. A partire dall’83 si è esibito in jazz clubs, ha dato concerti e ha partecipato atrasmissioni radiotelevisive in tutta Europa e negli Stati Uniti, sia come leader di propri gruppi che come sideman. Tra l’86 e il ’90 raccoglie molti consensi di critica e di pubblico un intenso sodalizio con la pianista romana Rita Marcotulli, in duo o in quartetto con Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto. Ha collaborato con Kenny Clarke, Roswell Rudd, Sal Nistico, Chet Baker (con cui ha suonato a New York nell’85) Lee Konitz, John Surman, George Lewis, Barry Altschul, Joe Chambers, Aldo Romano, Kenny Wheeler, Dave Holland, Tony Oxley, Steve Swallow, Miroslav Vitous, Paul Motian (del cui gruppo “Electric Bebop Band” ha fatto parte dal 1999 al 2004), solo per citare alcuni nomi. Dall’88 collabora con il gruppo di Henri Texier (con cui ha suonato in Francia, Italia, Messico, Cuba, Egitto, Siria), con Enrico Pieranunzi e con Giovanni Tommaso, dirigendo inoltre propri gruppi (con Piero Leveratto, Sandro Gibellini, Alfred Kramer, Roberto Rossi) e suonando e scrivendo per la big band “Keptorchestra” e per il quartetto di sassofoni “Arundo Donax”. Ha partecipato alle più importanti manifestazioni jazzistiche italiane e si è esibito al “Jazz Festival” di Berlino, al “Jazz Jamboree” di Varsavia, alla “Grand Parade du Jazz” di Nizza e ai Festivals di Parigi, Vienna, Amiens, L’Aja, North Carolina, Amburgo, Leverkusen, Ankara, Smirne, Tel Aviv, Dublino, Montreal.