Max Ionata – All stars Quartet al Music Art

Data: 05/11/2016
Città : Napoli - Napoli (Campania)

Lo Special Quartet All Stars – composto da Francesco Nastro al pianoforte, Tommaso Scannapieco al contrabbasso, Amedeo Ariano alla batteria e capitanato dallo special guest Max Ionata al sassofono – allieterà sabato 5 novembre gli ospiti del Music Art (Vico S.Maria Della Neve, 80122 Napoli).

Il prestigioso circolo di Mergellina, che è il punto di riferimento preferito gli amanti del jazz e della buona musica propone infatti – eccezionalmente di sabato – il giorno 5 novembre prossimo, questo quartetto d’eccezione.

Imperdibile il sax del virtuoso Max Ionata, nato nel 1972, origini abruzzesi; è uno dei pochi sassofonisti italiani che ha costantemente ottenuto un vasto consenso di critica e pubblico a livello nazionale ed internazionale.

Ionata ha al suo attivo più di 70 pubblicazioni discografiche, è leader di più formazioni musicali e collabora con grandissimi musicisti sia italiani, che stranieri.

Ha vinto numerosi e prestigiosi premi, tra i quali citiamo il Massimo Urbani, quello del Concorso Nazionale Jazz di Baronissi, il riconoscimento del Tramplin Jazz d’Avignon ed il JAZZIT Award – conferitogli per due anni consecutivi – come migliore sassofonista tenore dell’anno. Una delle nazioni che gli tributa maggior consenso è senz’altro il Giappone, dove si reca spesso per partecipare ad importanti manifestazioni, esibendosi live.

Ci allieteranno inoltre le note del virtuoso del pianoforte Francesco Nastro;  nato a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, classe ‘67, studia e si diploma in pianoforte nel 1989 e nel 1991 completa gli studi di composizione, sempre presso il Conservatorio di Salerno.

Nastro, che non ha trascurato, al contempo, di approfondire un approccio alla musica classica, seguendo un corso di perfezionamento tenuto dal Maestro Adrian Costantin Baciu, ha partecipato a numerosi festival jazz di levatura nazionale ed internazionale. Ha vinto il premio Clara Barberis in improvvisazione jazz.

Con il giornalista Pietro Mazzone collabora con il Pomigliano Jazz festival nel realizzare le Guide all’ascolto, che vedono la partecipazione di alcuni prestigiosi ospiti del mondo musicale. Ha partecipato all’opera di Roberto De Simone. Requiem in memoria di Pier Paolo Pasolini, esibendosi al Teatro San Carlo di Napoli.

Guida un Trio a suo nome ed è componente stabile del quintetto di Piero Condorelli e del quartetto di Aldo Vigorito; ha insegnato presso i Conservatori Cimarosa di Avellino e San Pietro a Majella a Napoli.

Tommaso Scannapieco nasce nel 1971 a Campagna, in provincia di Salerno, in una famiglia di musicisti; si avvicina pertanto giovanissimo alla musica, suonando dapprima la fisarmonica, poi il pianoforte. Si diploma in contrabbasso presso il Conservatorio Statale di Salerno, dove frequenta anche un corso di musica d’insieme.

Suona anche il basso elettrico, in contesti musicali che vanno dal jazz al pop; partecipa a varie trasmissioni televisive: fa parte, per esempio, dell’Orchestra Mediterranea della trasmissione I Fatti Vostri.

Alterna un’intensa attività live in clubs e rassegne di tutta Italia a quella di insegnante, che espleta in diverse scuole private di musica.

Amedeo Ariano, salernitano, anche lui classe 1967, ha iniziato giovanissimo a suonare la batteria. Ha insegnato presso l’Accademia Musicale Setticlavio di Salerno, ha composto varie colonne sonore per il cinema e partecipato a numerosi progetti discografici. Vanta collaborazioni con musicisti americani, ma anche con tanti grandissimi nomi del jazz italiano di oggi e di ieri, come Lino Patruno, Romano Mussolini, Guido Pistocchi e Gianni Basso.

Ha partecipato tre volte al festival di Sanremo: in due occasioni con Cammariere, l’altra con il Niky Nicolai e Stefano Di Battista Jazz Quartet.

Cos’altro aggiungere se non che il padrone di “casa” Ennio Forte ed il curatore artistico della rassegna musicale Peppe Reale non vedono l’ora di accoglierci tutti al Music Art alle 21,30 per offrirci una nuova serata di Musica ad altissimo livello? Prenotatevi, vi aspettiamo.

 

Donatella delle Cese