MARIANO DI NUNZIO WALKING QUARTET | Day By Day

MARIANO DI NUNZIO WALKING QUARTET
Day By Day
MARDIN Records
2017

Una sapida cantabilità, congiunta con un verace senso melodico, che si interseca in modo simbiotico con illuminanti divagazioni sonore tendenzialmente avanguardistiche. “Day By Day” è la nuova creatura discografica firmata Mariano Di Nunzio Walking Quartet, formazione costituita da Mariano Di Nunzio (tromba ed elettronica), Luigi Di Chiappari (pianoforte, piano elettrico, synth ed elettronica), Amedeo Ronga (contrabbasso ed elettronica) e Daniele Fusi (batteria). Gli otto brani che formano la tracklist sgorgano dalla fervida meninge del trombettista, ad esclusione di Alleria, intramontabile capolavoro siglato dall’immenso (e compianto) Pino Daniele. La Cantata è una composizione avvolta in un mood melanconico. Qui il quartetto intesse un dialogo godibile, distensivo, rassicurante. Il climax di Urban Skyline è serafico. Di Nunzio cesella un eloquio ad alta intensità espressiva, snocciolando le frasi quasi come se le stesse scolpendo nell’alabastro. L’incedere del pianista è pregno di spirito descrittivo. Le diavolerie elettroniche in Catch The Fly, utilizzate con vivido estro, creano un sorprendente stato di suspense. L’elocuzione di Di Nunzio è inebriante, ornata da repentine scorribande cromatiche, venature bluesy e finezze armoniche. Di Chiappari dà vita a un discorso improvvisativo ipnotico, estremamente tensivo, in orbita free e pregno di maliarde outside phrases. “Day By Day” è un disco che offre molteplici spunti d’interesse sotto ogni aspetto. Un album che rappresenta un infinito serbatoio di idee innovative dal quale attingere senza sosta.

Genere: Contemporary Jazz / Modern Jazz

Musicisti:

Mariano Di Nunzio, trumpet and electronics
Luigi Di Chiappari, piano, electric piano, synth and electronics
Amedeo Ronga, double bass and electronics
Daniele Fusi, drums

Brani:

01. Drums
02. La Cantata
03. La Tammurriata in 7/8
04. Urban Skyline
05. Catch The Fly
06. Blues For Ale
07. Run
08. Alleria

Link:

Mariano Di Nunzio