Il Summer Live Tones 2023 conclude la XII edizione al Bourbon Street Jazz Club, storico jazz club napoletano, in Via Vincenzo Bellini 52 Napoli venerdì 29 settembre 2023 alle ore 21.30 presentando: Lucrezio de Seta Trio Brubeck was right! ©2022
Lucrezio de Seta Drums
Ettore Carucci Piano
Lorenzo Feliciati Bass
⏰️ L ‘ingresso è dalle ore 20,30. Inizio concerto ore 21.45. Posti limitati si prega di prenotare per l assegnazione del posto. La prenotazione sarà valida sino alle 21.30.
🎫Il costo del biglietto per ascolto concerto è di € 10.00 acquistabile la sera stessa alla biglietteria predisposta al Bourbon Street ma anche in prevendita go2 e prevendite fisiche territoriali.
🔴Drink e Food alla carta
➡️INFO e PRENOTAZIONI: 3389941559/ 338 8253756
‘Brubeck was right!’ è una chiara citazione al celebre pianista e leader che porto al successo, fra gli altri, ‘Take Five’ e ‘Blue Rondo à la Turk’ e che, a cavallo fra gli anni ’50 e ’60, utilizzò in modo sistematico le ritmiche dispari nell’idioma jazzistico. Questo ci dice il titolo Brubeck was right!, con il punto esclamativo, congruo con il contenuto del bel disco che state per ascoltare.. Ma vi dirò: ora che lo sapete, non ci pensate più di tanto. Aprite l’involucro, fate partire la musica e non vi perdete la gioia dell’inconsape-volezza. Non cercate affannosamente una rispondenza tra le intenzioni e le note che ascolterete volare nell’aria, lasciatevi trascinare dalle infinite soluzioni ritmiche, timbriche, melodiche di questo trio che sa bene come si cambia registro tra pezzi adrenalinici e ballad intense, che si rincorrono in una scaletta a dir poco accattivante dinamica, sorprendente. Il Jazz è creatività, energia, feeling. E’ novità continua, anche quando si suonano pezzi stranoti. Il progetto di Lucrezio de Seta, con Ettore Carucci e Lorenzo Feliciati, quello non dichiarato ma alla base di tutto, è suonare, suonare il Jazz, ed esprimersi attraverso Il Jazz. Passando per brani originali intensi ed eleganti come Confusion e Ghost, firmati da Carucci, o godendosi On Green Dolphin Street che rinasce in una versione ritmica alternata sorprendente. O A Night in Tunisia, resa magistralmente con un tempo in 7/4 e che la batteria di de Seta ridisegna completamente pur lasciandoci la soddisfazione di seguirne il tema geniale. Dopo aver ascoltato, apparirà molto chiaro il significato del titolo, e di quel punto esclamativo: e avrete sperimentato un elettrizzante percorso a ritroso, dalla musica al progetto che è ad essa sotteso.