Si e’ chiusa domenica 13 marzo la VII edizione del festival “Lucca Jazz Donna” con la serata dal titolo “Arrivederci a Lucca Jazz Donna 2012”.
Due i set proposti anche per l’ultimo evento in cartellone. Nel primo un incontro: quello tra la musica di George Gershwin e quella di Stevie Wonder nel concerto “S’ Wonderful”; il progetto che la cantante Lara Iacovini sta portando in giro per l’Italia accompagnata da Andrea Dulbecco al vibrafono, Riccardo Fioravanti al basso elettrico e curatore degli arrangiamenti e Francesco D’Auria alla batteria e percussioni. Il lavoro, che nasce dalla passione del gruppo per i due artisti, vuole avvicinare al jazz Stevie Wonder e al pop George Gershwin mescolando cosi’ i due stili. Durante la serata i quattro musicisti hanno proposto brani rivisitati in chiave jazz di Wonder come “I wish” e “Master Blaster”, dove voce e vibrafono hanno dettato sull’ormai noto riff impreziosito dallo strumento di Dulbecco, e brani di Gershwin rivisitati in chiave pop come “Fascinating Rhythm” dove basso elettrico e cajon hanno fatto da padroni con una serie di chiamate e risposte affascinanti. L’esecuzione del gruppo, arricchita dal virtuosismo di Dulbecco, ha incantato la platea soprattutto durante il lungo solo di Francesco D’Auria con l’hang.
Nel secondo set l’energia e il fascino del gospel nella voce di Mercy Sheridan che accompagnata da Bruno Marini al sax baritono, Gianluca Tagliazucchi al pianoforte, Max Rolff al contrabbasso e Maurizio Borgia alla batteria ha infiammato la platea che ha chiesto a piena voce il bis (“Oh happy day”). La cantante ha proposto i classici della musica gospel come “Joshua fit the battle of Jericho”, “Wade in the water” e “Kumbaya my Lord”, coinvolgendo il pubblico che ha cantato insieme a lei. Il concerto si e’ aperto con la potente voce del sax baritono di Bruno Marini che poi ha lasciato spazio, nel secondo brano “Go, tell it on the mountain” alla Sheridan che, vestita di rosso, ha colpito subito la platea. Nel brano si e’ distinto il batterista Maurizio Borgia con un infiammato solo.
La Sheridan ha introdotto i brani, ha scherzato con gli artisti, e con il pubblico, coinvolgendolo; la sua energia ha conquistato tutti e anche se delle volte ha peccato con la voce, la forza, la vitalita’ e la sua simpatia hanno affascinato la platea che non ha risparmiato applausi e urla. Grande successo lo ha riscosso anche per il sassofonista Marini che con il suo sax in “When the saints go marching in” ha regalato un bellissimo solo attraverso le sue nette e sognanti note, piu’ leggero e pacato Tagliazucchi e sempre presente il contrabbasso di Max Rolff.
Una chiusura del festival veramente energica sottolineata da applausi scroscianti per l’ultima serata dedicata al festival femminile.
Lucca, Teatro di San Girolamo
13 marzo 2011
Primo set: “‘S Wonderful”
Lara Iacovini, voce
Andrea Dulbecco, vibrafono
Riccardo Fioravanti, contrabbasso
Franco D’Auria, percussioni
Secondo set: Mercy Sheridan Quintet “Old Gospel”
Mercy Sheridan, voce
Bruno Marini, sax
Gianluca Tagliazucchi, pianoforte
Max Rolff, contrabbasso
Maurizio Borgia, batteria