Lifetime, il nuovo disco di Daniele Scannapieco

Undicesima produzione discografica dell’etichetta Picanto Records, “Lifetime” e’ il terzo album a firma di Daniele Scannapieco, ad oggi, senza dubbio, tra i piu’ affermati musicisti che il jazz italiano regala al panorama internazionale. L’album, registrato e missato al Gimmick Studio di Parigi, vede il sassofonista salernitano affiancato da una vera e propria all star band, con Stefano Di Battista al sax (soprano e alto), Flavio Boltro alla tromba, Julian Oliver Mazzariello al piano e organo, Dario Rosciglione al contrabbasso e Andre’ Ceccarelli alla batteria.


“Lifetime” e’ un lavoro che segna una svolta nella vita artistica di Scannapieco che, grazie al suo indiscusso talento, ha collezionato nel corso della sua carriera collaborazioni di grande prestigio, e che qui si dimostra solista maturo e sicuro band-leader. Il repertorio e’ composto da nove brani, tutte composizioni originali a firma di Scannapieco, Di Battista, Mazzariello, Rosciglione e Bernard Arcadio, autore di “Cercle”, brano in cui il pianista francese si unisce alla band. Il progetto artistico, caratterizzato da una notevole versatilita’ stilistica, e’ il frutto del grande interplay che lega i musicisti che vi partecipano, capaci di offrire esecuzioni strumentali di altissimo livello, degne di una jam-session di altri tempi.


Accanto a brani ritmicamente solidi, come gli swingati Lifetime e Cercle, e a pezzi carichi di groove, come Dede’s Mood e Red Hot (con un ispirato solo di tromba a cura di Boltro), figurano la struggente ballad Dark light e il tema denso ed intricato di Goodbye Mr. P, dedicata all’indimenticato Michel Petrucciani. E ancora, al moderno, incalzante, bop di Fast Lane (in cui Scannapieco e Di Battista sembrano letteralmente rincorrersi sul filo della singola nota) si contrappone la dolce melodia di Fenomeno.


“Lifetime” e’, dunque, un disco in continuo movimento, in cui la vena improvvisativa del leader e’ esaltata dalla gamma timbrica del front-line a tre fiati, sottolineata dal tocco di Mazzariello e completata dalla generosa spinta propulsiva della coppia Rosciglione-Ceccarelli.