L’eloquio improvvisativo della Sciocchetti è avvolgente, gestito con gusto anche dal punto di vista della dinamica. Saccocci (al pianoforte) snocciola un discorso improvvisativo colmo di fervore interpretativo, ma per nulla sopra le righe, sostenuto dallo stimolante comping intessuto dal tandem Romagnoli-Vantaggio. L’impatto sonoro di Felix, soprattutto nelle prime misure, è particolarmente tensivo, sidereo, denso di suspense, dalle colorazioni avant-garde jazz. Qui, con lodevole sobrietà, la cantante interpreta il brano con il suo timbro riscaldante e ammantante. The Witch è una composizione assai accattivante, di grande appeal. Ancora una volta al pianoforte, Lewis Saccocci cesella un’elocuzione molto interessante ritmicamente, nonchè impreziosita da inebrianti incursioni nell’out playing. Laura Sciocchetti dà vita a un peculiare scat, arioso, intriso di trasporto emotivo, incalzata dall’incisivo costrutto ritmico creato dalla coppia Romagnoli-Vantaggio.
“Characters” è un album dai continui tramutamenti di climax, pregno di preziosismi armonici e ritmici, che non lascia nell’oblio gli elementi imprescindibili della tradizione jazzistica, ma al tempo stesso è fortemente orientato verso la modernità, sotto ogni singolo aspetto. Un disco che rappresenta un ritratto interiore, una fotografia intimistica, nel segno di una profonda sensibilità comunicativa.
Genere: Contemporary Jazz
Musicisti:
Laura Sciocchetti, voice
Lewis Saccocci, piano, Fender Rhodes, synth
Giuseppe Romagnoli, double bass
Valerio Vantaggio, drums
Brani:
01. Emily
02. Images
03. Glimpse
04. Four In The Morning
05. Ugly Beauty
06. Medo
07. Felix
08. The Witch
09. The Circle Game