HUSH ARBORS | Landscape Of Bone

Hush Arbors
Landscape Of Bone
Three Lobed Recordings
2006


Lavoro potentissimo ed evocativo, questo di Keith Wood, l’uomo che oltre a collaborare con Six Organs Of Admittance, Wooden Wand e Sunburned Hand Of The Man si cela dietro il moniker Hush Arbors, vagabondando senza fissa dimora tra le foreste montane di North Carolina e Missouri. Landscape Of Bone ha una copertina inquietante, da serial-killer. Eppure il canto sommesso, delicato e sciamanico di Wood ti racconta immagini incredibilmente terse, come la natura che riecheggia libera e inviolata nelle parole e nei suoni di queste meravigliose cinque canzoni che condividono il termine ‘bone’ nei loro titoli. Rispetto al notevole Under Bent Limb Trees (che diviene imperdibile nella fresca ristampa Digitalis in doppio CD con cinque bonus tracks inedite) Landscape Of Bone attenua la vena sperimentale in favore di un’organicita’ sonica e melodica guidata da languidi arpeggi di chitarra acustica che spesso e volentieri si fondono con ronzanti background elettricamenti acidi (Bones Of A Thounsand Suns), piegando dalle parti di Neil Young, Townes Van Zandt e Dylan con la ballad appalachiana Broken Bones, intessuta insieme alla voce di Jessica Bowen. Trasfigurata e trascendentale, quasi sbiadita nel canto e nell’intreccio dei timbri alettroacustici e’ invece Oar Of Bone, mentre il country arcaico e pre-war di Bones By The Sea ti catapulta tra paludi salmastre e fattorie fantasma dove si consumano passioni raccontate con un leggero ghigno di rabbia. Il finale e’, al contrario, visionario e maestoso, con l’estesa Nine Bones che inizia sotto forma di desolata e gotica nenia da frontiera, cresce e e si trasforma tra tenui bordoni d’organo e vigorose pennellate di chitarra acidamente distorta, ed infine trova la batteria di Steve Gigante che ne acusice l’intensita’ e il volume al punto da farla sbocciare in una ghirlanda di feedback e wah-wah che ricorda da vicino le escursioni “free” dei Jackie-O-Motherfucker. La terra su cui questa musica affonda le radici e’ talmente fertile da promettere altri ottimi raccolti.


 


 


 




Voto: 8/10


Genere: Avant Acid Folk-Rock / Songwriting


 


 




Musicisti:


Keith Wood – guitar, vocals, keyboards


Jessica Bowen – vocals


James Toth – vocals


Steve Gigante – drums


 


 


 




Brani:


01. Bones Of A Thousand Suns


02. Broken Bones [feat. Jessica Bowen]


03. Oar Of Bone


04. Bones By The Sea


05. Nine Bones [feat. Jessica Bowen, James Toth, Steve Gigante]


 


 




Links:


Three Lobed Recordings: www.threelobed.com