Un appassionato omaggio alla tradizione jazzistica dal piglio moderno, concepito con una ventata di freschezza volta a rinverdire alcune intramontabili composizioni che rappresentano delle vere e proprie pietre miliari di questo genere musicale. Per la XIII edizione dello Jonio Jazz, notevole festival diretto dall’immarcescibile Piero De Quarto, al Bar dell’Angolo (Manduria) si è tenuto il concerto firmato Dario Chiazzolino Apulian Trio, formazione totalmente inedita costituita da Dario Chiazzolino (chitarra), Pierluigi Balducci (basso) e Marcello Nisi (batteria).
I numerosi e attenti ascoltatori hanno accolto a suon di fragorosi applausi la performance del trio, line-up capitanata da Chiazzolino – talentuosissimo chitarrista torinese stabilitosi a New York da sette anni – che ha acceso l’entusiasmo del pubblico con la sua eccezionale agilità di fraseggio, considerevole padronanza tecnica e inventiva armonica, il tutto impreziosito da inebrianti virate nell’Inside-Outside Playing. A sostenerlo brillantemente, il tandem Balducci–Nisi – con il bassista che ha mostrato solidità ritmica ma soprattutto abbacinante sensibilità melodica nei suoi fascinosi discorsi improvvisativi adornati da una raffinatezza armonica degna di lode – e il batterista che ha tessuto un comping sempre interessante, particolarmente energico, incisivo ed efficace, arricchito da idee ritmiche assai intriganti.
In chiusura di concerto (per due brani), al flauto, l’ospite a sorpresa Francesco Desiato, che ha dato libero sfogo alla sua fervida creatività improvvisativa e timbrica (peculiare, per inciso, il suo utilizzo dell’Humming). Il live di Dario Chiazzolino Apulian Trio è stato un avvincente viaggio fra gli standard della tradizione jazzistica (re)interpretati dal trio attraverso una personalità artistica ben definita che caratterizza ognuno dei tre musicisti, in una gran bella serata che ha incontrato e soddisfatto appieno i gusti dei jazzofili presenti.
Jonio Jazz Festival
11 agosto 2022, Bar dell’Angolo, Manduria
Dario Chiazzolino, chitarra
Pierluigi Balducci, basso
Marcello Nisi, batteria