John McSherry in Italia per due concerti

Due date in Italia a marzo per l’irlandese John McSherry, uno dei massimi virtuosi al mondo di uilleann pipes: la tradizionale cornamusa irlandese, nata tra il ‘500 e il ‘600.  Il musicista originario di Belfast, fondatore dei Tamalin e Lúnasa, si esibirà venerdì 18 marzo alla Obihall di Firenze, nell’ambito di Irlanda in Festa e il giorno seguente, 19 marzo, alla Sala della Comunità di Brendola, in provincia di Vicenza, per l’atto conclusivo della XXI edizione del “Vo’ on the Folks”.

 

Figura di punta della musica tradizionale del Regno Unito, nell’ultimo ventennio McSherry  ha dato vita a svariati progetti e lavori discografici: vanta, infatti, collaborazioni e registrazioni con Sinéad O’Connor, Clannad, The Corrs, Dónal Lunny e Nancy Griffiths. Con gli statunitensi Tyler Duncan e Michael Shimmin ha formato la band The Olllam, pubblicando nel settembre del 2012 il debut album omonimo. Nell’autunno dello scorso anno ha, inoltre, esordito come autore (insieme a Colin Harper) con “The Wheels Of The World: 300 Years of Irish Uilleann Pipers”, edito da Jawbone Press.

 

Dal vivo presenterà il suo ultimo lavoro – realizzato con Dónal O’Connor & Seán Óg Graham – “Ulaid” (2015): un viaggio musicale emotivo ed esaltante nell’irish music di ieri e di oggi, dove si fondono la musica antica del Gael, la tradizione celtica e sonorità contemporanee.

In scaletta anche brani di altri suoi lavori, “Soma” – il suo primo album da solista pubblicato nel 2010 – “At First Light” con Michael McGoldrick (Miglior album tradizionale dell’anno per Irish American News) e “Tripswitch”.

Ad accompagnare il compositore, produttore e arrangiatore irlandese nelle due tappe italiane del suo tour europeo, una band di quattro straordinari musicisti: gli ex Flook, Brian Finnegan (flauti e tin whistle) e John Joe Kelly (bodhran), il fido Donal O’Connor alle tastiere e al violino e Paul Meehan alla chitarra, banjo e basso. Al Vo’ on the Folks, inoltre, il concerto di McSherry sarà introdotto dal duo – cornamusa e arpa celtica – Valerio Vettori e Sophie Liebregts.