Intervista al duo romano Elanor: «Siamo accomunati dalla sincerità»

“Fiori di lago” è il primo ep in italiano del duo romano Elanor. L’ep rappresenta un viaggio interiore che ripercorre l’amore nelle sue differenti sfaccettature. Numerosi sono i riferimenti al mondo naturale il quale, proprio come l’amore, ha entità dominate da specifiche forze e suggestioni che dipingono il quadro di una musica evocativa e lontana dalla vita quotidiana ma, allo stesso tempo, molto terrena e viscerale. Il singolo in rotazione radiofonica è “Io sono ovunque”, il cui videoclip è stato diretto e animato da Elettra Orlandi.  

Ecco cosa ci hanno raccontato Carlo e Marianna. 

 

INTERVISTA

 


Ciao ragazzi, benvenuti. Descrivetevi con un aggettivo che vi caratterizzi e uno che vi accomuni.
Ciao a tutti! Grazie per averci ospitati. Marianna si definisce caotica, Carlo si definisce pragmatico. Siamo accomunati dalla sincerità.

 

Sul piano artistico siete due amici che si trovano sempre d’accordo su ogni scelta musicale?
Spesso andiamo d’accordo e condividiamo la stessa visione. La trasparenza che abbiamo quando lavoriamo ci permette di superare tutte le divergenze.

 

Parlateci di “Fiori di lago”, il vostro EP. Come nasce un brano degli Elanor? Dal testo o dalla musica?
Le canzoni di “Fiori Di Lago” nascono a partire dalla musica. I testi di Marianna sono stati scritti sulle idee musicali di Carlo. Soltanto mettendo assieme i due elementi sono venute fuori queste canzoni.

 

 

Jean Paul Richter diceva che “L’arte non è il pane, ma il vino della vita”. Secondo voi quali valori deve trasmettere la musica all’ascoltatore odierno?
Più che dei valori la musica deve contenere un messaggio e smuovere in qualche modo l’ascoltatore. Questo messaggio è relativo all’idea generale che ha in sé una canzone, all’atmosfera, oltre che alle tematiche che si possono trattare.

 

Oggi come oggi l’ascolto della musica sulle piattaforme digitali è estremamente diffuso (fenomeno ulteriormente incrementato dalla passata pandemia). Ha ancora senso l’ascolto della musica dal vivo?
Assolutamente sì. La musica dal vivo permette di stabilire un rapporto diretto tra l’artista e chi ascolta. Un concerto è un momento unico e irripetibile in cui si respira un’energia particolare.

 

State programmando un tour a supporto dell’EP?
Al momento ci stiamo dedicando alla produzione di nuove canzoni. I brani di “Fiori Di Lago” sono abbastanza complessi ed è un progetto pensato principalmente in studio. Stiamo ancora cercando un modo che ci soddisfi per portare questa musica sul palco.