Intervista al cantautore Marco Buompane sul singolo “Tutto per me”

Da venerdì 1° dicembre è in radio e sulle piattaforme digitali “Tutto per me” (Senza Dubbi / Believe), il nuovo singolo di Marco Buompane, cover di uno dei brani più conosciuti e significativi di Michele Merlo, il giovane cantautore vicentino scomparso prematuramente due anni fa per una leucemia fulminante. Marco Buompane è, infatti, il vincitore della categoria “Cover” del contest canoro “Credici Sempre”, organizzato dall’Associazione Romantico Ribelle gestita dai familiari e amici di Michele.

Ciao Marco! Il tuo nuovo singolo “Tutto per me” è una cover del bellissimo brano di Michele Merlo, purtroppo scomparso prematuramente. Ci racconti come sei arrivato a pubblicarlo?
Sono partito con l’iscrizione al concorso “Romantico Ribelle” in memoria di Michele e mi sono gettato a capofitto sul brano “Tutto per me” siccome mi era già capitato di cantarlo a casa in maniera intima. Grazie alla vittoria delle cover, ho avuto il piacere di poterne fare una versione totalmente mia nei Take Aways Studios di Modena guidato dall’etichetta Senza Dubbi, molto disponibili e professionali tra l’altro. È nato in maniera genuina, con la voglia di dare la propria personalità in un brano molto intimo e particolare

Tre aggettivi per descrivere la tua musica.
Mi è un po’ difficile trovare aggettivi. Sono sempre stato abbastanza duro con me stesso. Però direi: romantica, criptica ed emozionale.

Marco Buompane
Marco Buompane

Dove sei cresciuto, e com’è stato crescere dove sei cresciuto?
Sono cresciuto un po’ ovunque diciamo. Ho passato i miei ultimi dieci anni a fare avanti indietro tra il nord Italia, il sud e Roma. Finalmente mi sono stabilito nel centro dove amo moltissimo la cultura, il cibo e la musica. Ho avuto modo di mettermi in contatto con tante usanze e tradizioni, mi è servito moltissimo per scrivere canzoni. 

Qual è la cosa che ti rende più fiero del tuo lavoro?
Salire sul palco e vedere la gente entusiasta del lavoro svolto. È gratificante per me. Non ha eguali

Ti va di raccontarci il ricordo migliore e peggiore di un tuo concerto?
Penso che il miglior ricordo l’ho avuto il 17 dicembre all’Alcazar di Roma nella serata di SpaghettiUnplugged. Ho cantato due miei brani accompagnato da una band fantastica. Non volevo scendere dal palco, ero a mio completo agio. Tra i peggiori ricordo un piccolo festival svolto nel 2017, dove dimenticai parole, stonai tantissimo, insomma un disastro. Ma mi ha aiutato a capire dove sbagliavo. Quindi viva le esperienze, sia belle che brutte

Con quali artisti emergenti italiani ti piacerebbe collaborare in futuro?
Vorrei collaborare con Fulminacci. Penso che abbia un modo di scrivere intelligente e attuale

Stai già lavorando a un nuovo singolo?
Ho tanti brani in cantiere, aspetto solo il treno giusto per direzionarli. Vi posso solo dire che durante i miei live faccio sempre sentire qualcosa di nuovo. Quindi ops…non manca moltissimo per l’uscita del prossimo brano.