Esce “Un giorno come un altro”, nuovo singolo di Rames, eclettico artista, sui principali stores digitali e nelle radio in promozione nazionale. Un brano rap dalle forti tinte old school dalla produzione impeccabile di Rames (Alessio Strada) e Matteo D’Alessandro, in arte Unclematt. Il progetto nasce grazie alla partecipazione del contest da parte dell’artista alla campagna sulla sicurezza stradale “Guida e basta” promosso da Anas (Gruppo FS Italiane) e Radio Italia. Il messaggio lanciato da Rames è forte e chiaro: è di fondamentale importanza sensibilizzare il tema sulla sicurezza stradale, descrivendone anche gli attimi tragici degli incidenti che continuano purtroppo ad accadere sulle strade italiane e delle reali e devastanti conseguenze che ne derivano. Un sostegno artistico dal forte impatto emotivo che, tramite la musica di Rames, dona vari e delicati spunti di riflessione per tutti, in particolar modo per le generazioni future. “Un giorno come un altro” ha un video ufficiale da vedere sul canale YouTube dell’artista, in cui le immagini riescono a far prendere vita alle parole del testo, diretto e realistico, facendo assumere al brano una vera e propria identità, con la firma stilistica di Rames, ormai riconoscibile nel panorama musicale nazionale. Scopriamo news e curiosità in questa intervista!
Ciao Alessio, presentati ai nostri lettori.
Ciao a tutti, sono Alessio, in arte Rames. Le mie origini arrivano dalla musica Urban. Durante il mio percorso in questo mondo ho prodotto e collaborato con diversi produttori e a diversi progetti. Ho studiato e cercato di capire l’industria musicale su tutti i suoi aspetti cercando collaboratori e creando partnership per ampliare sempre di più i progetti. Ogni step e sempre stato fondamentale per farmi avvicinare a ciò che volevo fare e anche se non trovavo gli strumenti o le opportunità per farlo tra alti e bassi ho sempre cercato di mettermi in condizione di poterlo fare e oggi sono qua a raccontarvi il dietro le quinte del nuovo progetto.
Perché il titolo un “Giorno come un altro”? Cosa si nasconde dietro alla canzone?
Il titolo del brano “Un giorno come un altro” e stato scelto per rappresentare nel modo più semplice possibile la quotidianità di tutti i giorni che giornalmente affrontiamo e che viene raccontata all’ interno della canzone. Dietro al brano oltre l’esperienza di aver scritto e prodotto un brano studiato ad ok con delle linee ben precise c’è un messaggio ben chiaro sull’ importanza della sicurezza stradale nato grazie alla mia partecipazione dell’iniziativa del progetto musicale di Anas e radio Italia.
Hanno un filo conduttore i brani che hai pubblicato negli anni?
Non in particolare dipende tanto dalla durata dei progetti e dal progetto in sé, diciamo che cerco sempre di essere più reale e naturale possibile in tutto ciò che faccio, ed e proprio da queste due caratteristiche che mi hanno soprannominato “una webcam sulla realtà”.
Un sound che trasuda originalità e personalità, Ma anche con molti riferimenti ai grandi nomi del passato, Quando la musica rappresentava ancora l’apice dell’espressione umana evolvendo e condizionando l’intera società. Quali i tuoi riferimenti artistici che hanno aiutato la tua ispirazione nella tua musica?
Il mio percorso artistico produttivo ma anche da ascoltatore arriva dalle origini del rap italiano. I miei ” punti di riferimento” e “ispiratori” sono la maggior parte degli artisti che hanno messo le radici in questo genere tra gli anni 90 e gli anni 2000. Tra l’analogico e il digitale fino all’ arrivo del mainstream
Quali sono i tuoi obiettivi da voler raggiungere? Cosa ti aspetti da questo tuo nuovo percorso artistico e discografico?
uno degli obbiettivi principali e di strutturare sempre al meglio tutte le attività che si svolgono all’interno di un progetto musicale, creare collaborazioni e fare nuove esperienze per permettermi di mettermi in gioco. Ma soprattutto di avere sempre più sotto controllo i progetti e monitorarne la strada sempre più nel dettaglio. Da questo percorso mi aspetto che i risultati non vadano troppo per lunghe e che questo percorso sia la via giusta per migliorare sempre di più il team di lavoro per creare nuovi progetti e magari produrre anche qualche altro artista.
Artisticamente parlando, rifaresti tutto o hai dei rimpianti?
Assolutamente sì, tutto e servito per capire le strade da intraprendere e quelle da evitare ,anzi se potessi tornare indietro farei molto di più.
L’ultima parola a te! lasciaci un messaggio!
Vi ringrazio intanto per l’opportunità e per lo spazio che mi avete dato. spero di aver risposto alle vostre domande nel modo più chiaro possibile e soprattutto spero di portarvi nuovi aggiornamenti. Grazie e buona musica a tutti!!