INARTENODO ci racconta il suo progetto musicale

Esce venerdì 2 giugno il nuovo singolo di INARTENODO, al secolo Edoardo Bombardelli. “Noia” è il secondo capitolo musicale dell’anno per il giovane cantautore toscano che con questo brano torna a catturare l’ascoltatore con un pop sempre più energico. Un pezzo frizzante, cui cui l’artista si allontana sempre di più dalla sua zona di comfort per liberarsi una volta per tutte di ogni parola non detta.

Qual è stato il momento in cui hai capito che era ora di dar vita a un progetto musicale tutto tuo?

Quando ero stanco di fare covers o la routine esecutiva delle canzoni non andava più di pari passo con la mia evoluzione vocali o i miei gusti musicali.

Come si distingue questo tuo progetto rispetto a CINQUE?

Cinque è evidentemente la cosa più vicina a un progetto “concept”, mentre gli ultimi singoli sono liberi da un vero e proprio comun denominatore.

In che modo il brano “Noia” ti rappresenta come persona e come cantautore?

Stiamo parlando di una dedica alla fragilità umana di fronte al devasto degli imprevisti e delle avversità che il tempo ci impone. A livello sia di trasporto personale sia di scrittura “Noia” è forse la cosa più riuscita finora.

Che musica stai ascoltando in questo periodo?

Pop internazionale ed elettronico perlopiù.

Hai già pensato a cosa ci sarà dopo “Noia”?

Navigo un po’ a vista ma all’orizzonte vedo sicuramente altri porti in cui approdare. (No spoiler)