IGOR LEGARI TRIO
Arbo
Folderol Records
2022
Arbo, che in esperanto significa “albero”, è un connettore di mondi differenti e lontani, un luogo di esplorazioni. Tracciando rotte su un mappamondo alternativo, Igor Legari guida una spedizione pionieristica attraverso suoni vibranti, linguaggi primitivi e ostinati ritmici.
Il suono di “Arbo” è in continuo movimento, in continua tensione senza mai sfilarsi e perdersi. Ritmo e melodia, danza e canto sono gli elementi chiave di quest’opera, il linguaggio comune che unisce il contrabbasso di Legari, i fiati di Colonna e la batteria di Baron.
Melodie scarne che sembrano provenire da un folklore immaginario, linee di basso incalzanti insieme a un approccio rigoroso e al contempo anarchico all’improvvisazione, sono elementi che caratterizzano l’opera di questo trio e che guidano gli ascoltatori in territori inesplorati.
“Arbo” è un’avventura musicale dove l’improvvisazione non è mai perdita e abbandono, ma certezza della scoperta.
Tra le nove tracce che costituiscono il diario di bordo prendono vita racconti esotici e fantascientifici, tra estasi e caos: Ocelot che emula attraverso accelerazioni e scatti repentini, i movimenti e gli agguati dell’omonimo felino del Centro America; Tristan Da Cunha, invece, evoca un’isola remota nell’Oceano, considerato il posto più lontano nel mondo; Roca, una località salentina che si specchia in acque color smeraldo o Ultima Thule, nome di un’isola leggendaria ma anche corpo celeste realmente esistente all’estrema periferia del nostro sistema solare.
Non mancano, inoltre, i ricordi, gli omaggi alle prime fonti di ispirazione, come in Malachi, dedicata a Malachi Favors Maghostut, bassista dell’Art Ensemble Of Chicago.
La copertina è dell’artista internazionale Giulia Napoleone che, appassionata di jazz, è rimasta particolarmente affascinata dalla musica di Arbo al punto di realizzare un’opera inedita che è stata poi utilizzata come cover del disco.
Musicisti:
Igor Legari, contrabbasso
Marco Colonna, clarinetto soprano e basso, sax baritono, flauto
Ermanno Baron, batteria
Tracklist:
01. Stomp
02. Arbo
03. Bom
04. Malachi
05. Ocelot
06. Callao
07. Roca
08. Tristan Da Cunha
09. Ultima Thule