Già disponibile su internet e scaricabile gratuitamente dal sito www.sonicbids.com/janas
Martedi 24 marzo presentazione dal vivo a “Sardegna Canta”
Impundulu è la nuova canzone dei Janas, il brano singolo che annuncia il prossimo album. Sarà l’ottavo lavoro discografico nell’ormai lunga carriera del gruppo e l’ uscita è prevista per maggio.
I Janas sono impegnati in sala di incisione già da diversi mesi, lavorano ad un repertorio tutto nuovo, ma che ripercorre alcuni dei punti di forza di questa band che ha saputo conquistare il cuore di tanti fan. C’è sempre la presenza della cultura popolare della Sardegna, rappresentata anche dalla lingua: i Janas cantano, come è loro consuetudine, in prevalenza in sardo logudorese e interpretano testi nuovi, ma anche di grandi poeti del passato. Ci sono musiche d’autore con ritmi e suoni della tradizione sapientemente miscelati agli strumenti del pop elettrico. E ancora, c’è un altro dei temi che sta nel dna del gruppo, come rivela il loro stesso nome: il mondo magico-fantastico da cui emergono le creature dell’immaginario popolare che, attraverso le otto voci dei Janas, si trasformano e assumono sembianze diverse, più giocose e meno inquietanti. Lo spirito del gruppo è infatti quello di trasmettere una grande, gioiosa energia, una forza positiva per affrontare anche i momenti difficili nel segno della musica e dell’amicizia. Non è un caso se la loro canzone più celebre è “Biskisende” che significa “sorridendo”.
Il brano scelto per fare da apripista al nuovo disco ha un significato simbolico: sebbene il nome possa sembrare sardo, “Impùndulu” viene da lontano, ma lo si può accostare alle “surbiles” o “cogas” dei racconti isolani. E’ infatti un vampiro della tradizione africana della zona orientale del Capo; è un essere malvagio assetato di sangue, servo di una strega che lo lascerà in eredità alla figlia. Ha la capacità di trasformarsi in un uomo bellissimo e spesso diventa l’amante della sua padrona, che però deve lasciarlo libero la notte per consentirgli di soddisfare il suo bisogno di sangue.
Nella canzone dei Janas, scritta da Pietro Crobe con le musiche di Dario Lotta, naturalmente “s’impundulu” cambia personalità: non è più un essere malvagio ma solo un servo che, come tutti gli oppressi, cerca di sfuggire al suo aguzzino conquistando la libertà.
LA BAND
Impundulu è interpretata dalle inconfondibili voci dei Janas: Pietro Crobe, in questo caso voce solista, e Tore Mancosu, Neil Lotta, Mondo Trogu, Dario Lotta, Tanino Mancosu, Mario Mancosu, Sebastiano Cubeddu.
Le musiche di Dario Lotta sono eseguite da una band di tutto rispetto nel panorama della canzone italiana d’autore: alla batteria c’è Lele Melotti, storico drummer di De Andrè, Zucchero, Ray Charles e attualmente in tour con Fiorella Mannoia; il basso è di Paolo Costa, in tour con Francesco Renga e in passato anch’egli con De Andrè, Baglioni, Pausini; l’arrangiatore e interprete delle parti per chitarra acustica ed elettrica è Massimo Cossu, da sempre collaboratore dei Tazenda; alle tastiere c’è Antonio Ferraro, che è anche il fonico di fiducia dei Janas sia in sala di registrazione che negli spettacoli dal vivo. Il brano è stato registrato al Vintage Studios di Sant’Antioco e il mastering è di Marti Jane Robertson, sound engineer nei tour di Fossati, Ramazzotti, Baglioni.
I Janas saranno prossimamente nelle radio e televisioni sarde per presentare il nuovo brano. Il primo appuntamento è per martedì 24 marzo in diretta su Videolina per “Sardegna Canta”. Il 28 marzo saranno ospiti speciali al Festival Rockamicizia di Lanusei, ma intanto, per la gioia dei fan, il brano è già scaricabile gratuitamente dal sito www.sonicbids.com/janas.