Data: 16/06/2017
Città : Napoli - Napoli (Campania)
Il presidente dell’associazione, Ennio Forte, il direttore artistico Giuseppe Reale e sua moglie Hermina, con l’aiuto del poliedrico membro del direttivo Giuseppe De Lollis accoglieranno gli ospiti, offrendo un gustoso break enogastronomico.
Poi, atmosfera e silenzio in sala; ci delizierà la musica di questi quattro fantastici musicisti.
Iniziamo dal virtuoso del pianoforte, Francesco Nastro; nato a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, classe ‘67, studia e si diploma in pianoforte nel 1989 e nel 1991 completa gli studi di composizione, sempre presso il Conservatorio di Salerno.
Nastro, che non ha trascurato, al contempo, di approfondire un approccio alla musica classica, seguendo un corso di perfezionamento tenuto dal Maestro Adrian Costantin Baciu, ha partecipato a numerosi festival jazz di levatura nazionale ed internazionale. Ha vinto il premio Clara Barberis in improvvisazione jazz.
Con il giornalista Pietro Mazzone collabora con il Pomigliano Jazz festival nel realizzare le Guide all’ascolto, che vedono la partecipazione di alcuni prestigiosi ospiti del mondo musicale. Ha partecipato all’opera di Roberto De Simone. Requiem in memoria di Pier Paolo Pasolini, esibendosi al Teatro San Carlo di Napoli.
Guida un Trio a suo nome ed è componente stabile del quintetto di Piero Condorelli e del quartetto di Aldo Vigorito; ha insegnato presso i Conservatori Cimarosa di Avellino e San Pietro a Majella a Napoli.
Continuiamo con il raffinato contrabbassista Luca Bulgarelli, classe 1972, che nasce in provincia di Teramo e si diploma in contrabbasso presso il Conservatorio di Campobasso; approfondisce gli studi frequentando i seminari di Siena jazz. Suona anche il basso elettrico ed ha familiarità con gli strumenti digitali.
Numerosissime le sue collaborazioni con musicisti in ambito jazzistico e del panorama dei nomi di spicco della musica leggera italiana come Mimmo Locasciulli e Francesco De Gregori. Insieme ad Amedeo Ariano, è parte integrante della “famiglia musicale” di Sergio Cammariere, suonando sia durante i concerti dal vivo che nelle registrazioni in studio dei suoi albums. Ultimamente si sta dedicando con passione e talento anche alla produzione discografica, arricchendo i lavori propri e dei colleghi, con la sua esperienza in campo digitale e di masterizzazione.
Ed eccoci al trombettista Giovanni Amato, classe 1967, che nasce a Nocera Inferiore in provincia di Salerno ed inizia, al’età di otto anni, a suonare la tromba sotto la guida di suo padre, anche lui musicista; grazie alla collezione di dischi paterna, si avvicina al jazz e si appassiona a questo genere musicale.
A sedici anni entra negli Elbas Jazz Group, capitanati dal noto musicista napoletano Antonio Golino ed inizia ad esibirsi nel circuito dei più noti locali jazz della Campania.
Nel 1989 si diploma con il massimo dei voti presso il Conservatorio Giuseppe Martucci di Salerno. Inizia così ad esibirsi in tournee in Italia ed all’estero e realizza diverse colonne sonore, tra cui quella per il film A spasso nel tempo: l’avventura continua, di Carlo Vanzina.
Suona con grandissimi nomi della scena jazz internazionale come Steve Grossmann, Tom Harrell, Richard Galliano e Gary Peacock; ha collaborato con i grandi del jazz italiano come Roberto Gatto, Max Ionata, Giovanni Tommaso, Dado Moroni e Rita Marcotulli; ha militato nella band di Mario Biondi durante i concerti di presentazione del lavoro discografico I Love You More e dello Spazio Tempo Tour. Ha collaborato ed – a volte – inciso dischi, con alcuni nomi della scena pop come Laura Pausini, Gino Paoli, Teresa De Sio, Gianni Morandi, Nino Buonocore.
Nel 2008 suona dal vivo nel prestigioso club londinese Ronnie Scott’s, presentando il suo album Organic.
Nel 2009 vince l’Italian Jazz Awards in qualità di Best Jazz Act.
Completa il prezioso quartetto, Il batterista Pietro Jodice, napoletano, inizia studiando il clarinetto, appassionandosi solo in seguito alla batteria; si trasferisce a Roma alla fine degli anni Ottanta e si afferma immediatamente tra i musicisti di spicco del panorama jazz italiano.
Si esibisce in alcuni Jazz clubs ed in prestigiosi festival nazionali ed internazionali; prende parte a numerose puntate della trasmissione radiofonica Radio Jazz insieme a, tra gli altri, Massimo Urbani, Flavio Boltro, Francesco Puglisi.
Fonda con Mario Corvino la Corvini & Iodice la RJE – Roma Jazz Ensemble, una orchestra attiva da diversi anni e creata come fucina di nuovi talenti, che hanno così avuto l’opportunità di creare ed arrangiare musiche originali, di crescere artisticamente nell’ambito di un progetto musicale di alto prestigio. Con la RJE ha dapprima inciso il CD Signor Jones, poi Homage To Yusef Lateef & Corvini Iodice Roma Jazz Ensemble – uscito negli USA ed infine Fast Race. Questa orchestra, per volontà della direzione dell’Auditorium Parco della Musica di Roma e su indicazione dello stesso Iodice è poi diventata l’orchestra stabile dell’Auditorium, cambiando il proprio nome in PMJO – Parco Della Musica Jazz Orchestra.
Ha collaborato con moltissimi artisti dell’ambito jazz nazionale ed internazionale, suonando in diverse ed affermate formazioni orchestrali e non.
Svolge attività didattica specialistica, insegnando presso sedi prestigiose come il Conservatorio Nicola Sala e la Saint Louis Music Center di Roma; ha scritto alcuni metodi di studio per studenti specializzandi in batteria jazz ed ha tenuto diversi stages professionali di strumento, sia presso scuole specialistiche di tutta Italia, sia durante alcuni festival jazz nazionali.
Che altro aggiungere se non che…vi aspettiamo?
Donatella delle Cese
Dove: Music Art
Indirizzo: Vico Santa Maria della Neve, Mergellina (La Torretta), Napoli
Informazioni e Prenotazioni: 338.5669770