Sono aperte le iscrizioni per le Guide all’ascolto in programma al Festival 2011. Gratuite e senza requisiti di accesso, le Guide si articolano in discussioni, analisi di brani musicali, live performance ed incontri.
Dirette dal pianista Francesco Nastro e dal critico musicale Pietro Mazzone, le Guide si terranno nei giorni 9, 10 e 11 settembre presso la scuola Spazio Musica, in via Locatelli 73, Pomigliano d’Arco, nelle vicinanze del Parco Pubblico.
Le iscrizioni si fermeranno una volta raggiunto il numero massimo di 60 persone.
Programma:
IL JAZZ AI TEMPI DEL XXI SECOLO / 2
venerdi’ 9 settembre
Things behind the sun. I nuovi standards.
sabato 10 settembre
Cercando un nuovo mondo. L’influenza della musica classica nel jazz.
domenica 11 settembre
Twisted. Omaggio a Wardell Gray a novant’anni dalla nascita.
Note al programma a cura di Pietro Mazzone:
Ritornano le Guide all’ascolto, in realta’ veri e propri seminari di Storia del jazz, aggiornatissimi sotto il profilo critico ed estetico, puntuali e rigorosi nell’illustrazione delle prassi e delle tecniche della musica afro-americana. O perlomeno cosi’ una volta si diceva per non ripetere la parola jazz. Oggi, agli inizi del secondo decennio del ventunesimo secolo, il jazz e’ oramai un intero, vasto universo di linguaggi, un esperanto che abbraccia le piu’ disparate etnie, che incrocia altri stili e altri discorsi musicali. Un melting pot, si sarebbe detto una ventina d’anni fa; o un crogiuolo di stili, proprio come accadeva a New Orleans piu’ di un secolo fa, quando – piu’ o meno – tutto cominciava. Ed ecco allora il fil rouge, inaugurato lo scorso anno e rivelatosi cosi’ fertile di riflessioni da attraversare le tematiche anche di questa nuova edizione. Semplicemente: il jazz cosi’ come e’ suonato e fruito oggi, con le trasformazioni e le mutazioni anche antropologiche che lo attraversano. Due temi su tutti: i nuovi standards, che abbiamo voluto simboleggiare nel titolo della canzone di Nick Drake “Things behind the sun”, dalla bellezza veramente abbagliante; e le influenze della musica classica nel jazz. Un tema vasto e complesso, di quelli che fanno tremare le vene e i polsi, ma che nasce da esigenze ben precise: partecipare per credere. E pero’, con il Novecento ormai alle spalle, preso atto di cio’ che il jazz mai piu’ potra’ essere, rimane la necessita’ di raccontare. Di rivivere il passato della nostra musica ripresentificandolo. Oltre ogni mitologia, perche’ la lezione dei grandi, delle pietre miliari del jazz, e’ stata forse proprio questa: mai voltarsi indietro, innovare ad ogni costo – e’ lo splendido paradosso del jazz-, per esprimere sempre piu’ a fondo l’identita’ di questa musica. E cosi’, a “ritratti” gia’ presentati nelle scorse edizioni, uno se ne aggiunge quest’anno, dedicato, a novant’anni dalla nascita, a Wardell Gray.
Per iscriversi e’ sufficiente inviare una e-mail di richiesta all’indirizzo guide@pomiglianojazz.com.
L’e-mail dovra’ contenere i seguenti dati:
– nome;
– cognome;
– luogo e data di nascita;
– indirizzo;
– uno o piu’ recapiti telefonici;
– indirizzo di posta elettronica (se diverso da quello usato per inviare l’e-mail di iscrizione);
– titolo di studio;
– occupazione.
Ogni partecipante ricevera’ un attestato.
L’eventuale rinuncia a partecipare dovra’ essere comunicata al piu’ presto all’indirizzo guide@pomiglianojazz.com per lasciare spazio a chi non e’ riuscito a prenotarsi in tempo.
Per informazioni: tel 081 803 28 10.
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