Un disco che raccoglie le emozioni in musica dell’artista, attraverso l’eterna dialettica di luce e ombra.
Luna è un album che racchiude molto di ciò che ama l’artista, si potrebbe definire un progetto concept che mostra le diverse facce di chi è Gabber come artista e persona. All’interno troviamo film, viaggi, rapporti personali, momenti di ottimismo e momenti di buio.
«Il mio progetto nasce dalla necessità di esprimere qualcosa di personale, di condividere le mie emozioni principalmente. La cosa più complessa nel farlo penso sia far avvenire una metamorfosi, ovvero trasformare i sentimenti che stai provando nel momento in cui componi in melodia. Sono affascinato dalla musica a 360 gradi e per questo quasi ogni pezzo che compongo è prodotto o co-prodotto anche da me.
Cerco l’empatia in chi mi ascolta, mi piace l’idea che lo spettatore possa identificarsi in ciò che dico e per questo quasi mai entro in dettagli molto specifici nelle mie canzoni, adoro l’interpretazione, io la cerco negli artisti che ascolto e vorrei che chi ascoltasse me facesse lo stesso». Gabber
TRACK BY TRACK
Charlie countryman
È il protagonista del film The Necessary Death of Charlie Countryman, l’arrangiamento del brano a cura di Rob The Child pesca a due mani dalla colonna sonora della pellicola. L’intento del pezzo è quello di accompagnare il film, raccontarlo sostituendosi alla colonna sonora originale.
Stagione
Stagione raccoglie un anno intero in due strofe passando per un ritornello rauco e frustrante, Gh05t e Gabber hanno qui prodotto il brano partendo con un idea di traccia Lo-fi ma giocando con i suoni fino a cambiare completamente il risultato finale.
Non mi rimane più niente di te, solo le spine
La terza traccia ha l’unica collaborazione presente nell’album. Si parla della fine di qualcosa di grande e di ciò che ne rimane: amaro e dolcezza, le rose e le spine. Il pezzo è incentrato sui pensieri che ne derivano a notte fonda.
Fish and Chips
Si riferisce ad un viaggio, più precisamente in Scozia nell’isola di Skye. È Importante allontanarsi quando la testa ti gira ed hai troppi pensieri. Era quello che aveva fatto l’artista, che aveva trovato una nuova dimensione in se stesso. Da qui nasce il vero significato di viaggiare per lui.
La ballata del vecchio marinaio
Tutta la canzone è riferita alla poesia di Coleridge The rime of the ancient mariner. Racconta la vicenda fantastica di una maledizione che cade su una nave e il suo equipaggio dopo l’uccisione di un Albatros da parte di un marinaio.
Luna
Si tratta della title-track dell’album e ne riassume tutto ciò che è all’interno. Il sound è prettamente elettronico, sognante, malinconico. Il bridge si apre citando gli Evanescence e si chiude riferendosi alle facce della Luna, quella calda illuminata dal sole e quella fredda avvolta dall’oscurità.
Un cauto ottimismo verso il presente e verso il futuro e la centralità del ruolo della musica sono gli elementi che caratterizzano il testo.
Buio
Buio è il punto più scuro dell’album, in contrapposizione con la canzone precedente sottolinea i momenti più scuri dell’artista fino alla crescita esasperata del finale dove la voce si fonde alla strumentale sempre più prevalente.
Tutto qui quello che sai fare?
Il terz’ultimo brano riguarda un’amicizia interrotta, cita apertamente la trance elettronica popolare degli anni ’90 senza dimenticare di fare un salto in avanti nel tempo con la voce graffiata nel finale.
Reynisfjara
L’unico skit dell’album, è stato registrato dall’artista nell’omonima spiaggia nera islandese. Nel finale il vento viene accompagnato dall’introduzione di piano e chitarra che ci introdurranno al pezzo finale del disco.
È normale
L’ultimo pezzo del disco è estremamente personale, la strumentale si appoggia quasi esclusivamente alla chitarra per dare spazio alle importanti parole. Il crescendo finale sottolinea l’ultima parola, Luna.
Autoproduzione
Release album: aprile 2021
Contatti e social
Facebook: https://www.facebook.com/GabbersTrap
Instagram: https://www.instagram.com/oh_no_gabber/
Spotify: https://open.spotify.com/album/1MG93lTIsbVfIxIo5d5fDf
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCYOASiuoELUGbtn2-_kpFiQ
Soundcloud: https://soundcloud.com/fgabber
BIO
Filippo Gabbi, in arte Gabber, vive a Parma. Nasce artisticamente nel 2017 dopo una carriera iniziata nel mondo della musica con una band hard rock/metal. In seguito avvia il suo progetto solista con i primi singoli e i primi concerti e inizia a crescere collaborando con artisti italiani e internazionali. Nell’autunno 2020 inizia a scrivere i brani che comporranno il suo primo album, il disco è autoprodotto. Esce ad aprile 2021 e si chiama “Luna”.