Eccolo il nuovo disco di Frankie Magellano. Si intitola “Ho poco ma c’ho”, fresco di pubblicazione e già protagonista in diversi teatri italiani. Il ritorno sulle scende del postino di Correggio che si fa conoscere sotto mentite spoglie piace e si fa ben volere dalla critica e dal pubblico di settore. Un progetto figlio di un esperimento iniziato anni fa con il brano “Amore mio fallimentare” che oggi è anche un videoclip.
FRANKIE MAGELLANO. Hai mai pensato di creare un “fratello” artistico dopo la sua morte?
C’è gia, è Matteo Morgotti. Quando morirà Frankie rimarrà suo fratello Matteo ed incasserà finalmente le centinaia di euro portati da una breve, breve carriera.
“Ho poco ma c’ho”. Cos’hai?
Tutto quello che non mi manca e non mi mancherà mai. Ho molta voglia di essere ricco sfondato, di possedere dei beni materiali da poter usare per ciò che mi piace più fare: oziare a suon di musica.
E dopo tanta musica cantata e recitata, hai mai pensato di scrivere poesie, un libro, avventurarti anche in questo scenario dell’arte?
A dire il vero ci avevo pensato prima di creare Frankie. Scrivevo tantissimo prima di mettere la musica nelle mie parole, piccole storie, semipoesie o similpoesie, storie di storia scontata, magari già viste o sentite… scritti senza pretese ecco.
Cosa pensi di questo nuovo Frankie Magellano in teatro?
Che sarebbe bello continuare col teatro ma sono per natura un pessimista e un non credente quindi credo (e non spero) che il teatro mi si allontani sempre di più.
Ti sei mai pentito della sua rinascita?
A giorni, a volte penso: “ma se fossi rimasto nella bara…”. Altre volte invece dico: “tutto sommato mi diverto coi ragazzi, faccio qualche seratina, mi tolgo qualche soddisfazione, si sta bene a cena, quindi…”
Se dovessi morire ancora? Come vedresti il suo funerale?
Come quello di un gatto lungo la strada… se ne accorge il primo che lo schiaccia poi, dopo un paio di passaggi di automobili, non c’è più nulla… non so se è in linea con la domanda (ti ho descritto come immagino la mia morte, non il mio funerale), ma mi è piaciuta come risposta… comunque stavolta lo farei a porte chiuse, non direi nulla, sparirei lentamente lasciando credere ai miei 2700 fan che forse sono ancora vivo… come Elvis, Elvis Magellano!