FRANCAVILLA È JAZZ | Il sacro fuoco del jazz incendia Roberto Ottaviano e il suo “Eternal Love” Quintet

Quando la musica diventa carburante umano, fra momenti di fervore comunicativo e frangenti che suscitano poetiche suggestioni, il livello dei recettori emotivi si alza sensibilmente. Questo è il caso di Roberto Ottaviano “Eternal Love” Quintet, eccellente formazione guidata da un veterano del sax quale Ottaviano e completata da Marco Colonna (clarinetto basso), Alexander Hawkins (pianoforte), Giovanni Maier (contrabbasso) e Zeno De Rossi (batteria).

La seconda serata di Francavilla è Jazz 2024, in una Piazza Giovanni XXIII stracolma, vede protagonista il quintetto di uno tra i sassofonisti e compositori italiani più sensibili e raffinati dei nostri tempi, premiato dal festival con un riconoscimento alla carriera, una melagrana d’oro opera del fine maestro Antonio Vestita. Il musicista barese presenta “People”, creatura discografica pubblicata dalla nota etichetta Dodicilune, un viaggio immersivo che tocca e scalda le corde emozionali più intime, quelle più recondite. Roberto Ottaviano (al sax soprano), che dirige sapientemente il suo gruppo nel segno dell’interplay, “canta”, incanta e travolge, tra soavità e veemenza, adornando il suo stile improvvisativo con lancinanti sovracuti ed esplorazioni timbriche assai interessanti. Il suo “collega di ancia”, Marco Colonna, sviscera eloqui incendiari, intrisi di Sheets of sound e frequenti incursioni nell’out playing. Al piano, con un tocco percussivo, Alexander Hawkins vira molto spesso sul free, concependo roboanti cluster e vertiginosi cromatismi. Pregevoli anche nei “soli”, Giovanni Maier e Zeno De Rossi costituiscono il motore del quintetto, sempre in perfetta simbiosi nella tessitura di stimolanti trame ritmiche, in alcuni momenti enfatizzate da guizzi poliritmici, puntualmente al servizio dei solisti.

ROBERTO OTTAVIANO ETERNAL LOVE 5ET (PH FRANZI BARONI)
ROBERTO OTTAVIANO ETERNAL LOVE 5ET (PH FRANZI BARONI)

Ottaviano e i suoi quattro partner raccontano l’amore in note, quell’amore per l’umanità intera che è fonte di salvezza. Tutto il pubblico, al termine del concerto, si alza in piedi per dedicare una meritata standing ovation ai cinque artisti. La musica di Roberto Ottaviano è un’esperienza umana, una finestra a colori spalancata sul mondo. Una musica, la sua, che risveglia le coscienze e coccola le anime candide.

 

Francavilla è Jazz

5 settembre 2024, Piazza Giovanni XXIII, Francavilla Fontana

Roberto Ottaviano, sax soprano
Marco Colonna, clarinetto basso
Alexander Hawkins, pianoforte
Giovanni Maier, contrabbasso
Zeno De Rossi, batteria