Non poteva esserci conclusione migliore per la XIV Edizione di DiVIno Jazz Festival 2018 domenica 23 dicembre con il concerto di uno dei maggiori artisti di musica etnica folk come Enzo Avitabile. Come annunciato dallo stesso ideatore e Direttore Artistico del Festival Gigi Di Luca, uno degli obiettivi del Festival stesso è quello di proporre artisti che fanno della musica di contaminazione il loro maggiore obiettivo professionale. Mai tale concetto si incarna perfettamente in Enzo Avitabile che da sempre ha nel suo DNA musicale l’intreccio, sempre riuscitissimo, tra vari generi ed espressioni musicali, facendone uno dei maggiori artisti di musica etnica, folk del mondo stesso, oltre quello di essere espressione del patrimonio musicale della sua terra. In relazione a questa valorizzazione ha deciso di incontrare, in un progetto musicale inedito, i Bottari di Portico: un gruppo che fa del ritmo ancestrale la loro unica fede portando sul palco botti, tini, falci e strumenti atipici diretti dal capo pattuglia che cadenza antichi ritmi processionali che hanno fatto da sfondo musicale ai brani del Maestro Avitabile.
Un vero e proprio progetto innovativo, quindi, grazie al quale Avitabile è riuscito a fondere il suo personalissimo sound con la tradizione di questi percussionisti le cui origini risalgono al XIII Sec.
Brani come “Mane e mane”, “Soul express”, “Nome e Dio” “Don Salvatore” e una versione acustica di “Terra Mia” hanno emozionato ed entusiasmo il numerosissimo pubblico presente che ha partecipato con enorme coinvolgimento e passione al concerto e ha applaudito a lungo il Maestro Avitabile, soprattutto nel suo omaggio alla musica e alla poesia di Pino Daniele.
Non ci resta che dare appuntamento alla prossima edizione di DiVino Jazz 2019 che, siamo sicuri, porterà i più grandi artisti della musica jazz, folk, blues ed etnica del mondo.