Cresciuto a rap e crossover, il musicista sardo En?gma pubblica Indaco, il secondo lavoro solista dal 14 ottobre in tutti i negozi di dischi e store digitali distribuito da Artist First.
Il suo rap non è un’appartenenza di genere, ma, un mezzo per sublimare l’amore della scrittura e tramite esso riversare nelle parole, sia se stesso sia il resto delle proprie passioni. Questo disco, poi, rappresenta per lui un’ulteriore evoluzione della scena hip hop nazionale, dato che En?gma -per sua scelta- non fa più parte dell’etichetta Machete della quale è stato anche co-fondatore assieme a Salmo, Dj Slait ed El Raton.
Per questo disco oltre che vivere i testi e la musica a 360°, si è immerso nella produzione esecutiva e nella cura di tutti gli aspetti discografici e promozionali che vivono e respirano dietro un album.
Indaco, è il concept che attraversa tutto il disco: un risveglio interiore e una spiccata spiritualità. Da episodi decisamente movimentati a ballad più romantiche e introspettive, dodici tracce, dove per questa seconda prova En?gma si è messo nuovamente in gioco. I suoi gusti musicali che contemplano anche il metal, i Prodigy o i Daft Punk filtrano nella filigrana dei testi, tra le strofe e i ritornelli, ma, anche nella scelta delle strumentali. Lo scorso anno, poi, En?gma è stato ospitato nel brano ‘Divide et impera’ della band nu metal torinese Linea 77 e non stupisce che all’interno di questo cd troviamo addirittura elementi di drum’n’bass come nella traccia Labirinti.
Il disco è stato curato nella direzione artistica dallo stesso En?gma e da Kaizén-Gabriele Deriu, che apporta il suo contributo in tutto il progetto, registrando anche l’intero album nello studio personale dello stesso En?gma”. I produttori sono Valentini, Wsht, Noia rapper e producer che da molti anni collabora con En?gma sin dalle prime battute e che nel cd firma due beat ed è ospite anche al microfono, Kaizén-Gabriele Deriu firma la strumentale dove è presente il feat dell’mc romano Gemitaiz; poi Prez Beat, Marz, Marco Zangirolami e i musicisti del brano Prendi Me come il bassista Marco Manueddu attivo nella scena stoner e il batterista Salvatore Desini proveniente dall’hardcore.
Eco