Luca Aquino – trumpet, flugehorn, trombone
Emiliano D’Auria – piano, rhodes, synth, composition
Giacomo Ancillotto – electric guitar
Dario Miranda – double bass
Ermanno Baron – drums
A distanza di tre anni dall’uscita di “The Place Between Things” con la formazione Jano, Emiliano D’Auria torna a registrare un nuovo album in veste di leader con l’Emiliano D’Auria Quartet feat. Luca Aquino: “In-Equilibrio”.
L’impatto sonoro generato dall’incontro di questi musicisti esploratori di sonorità nascoste al confine tra ricerca melodica e avant-garde, inserisce la formazione in una posizione di rilievo nel panorama del jazz che sa vedere oltre i propri confini e nutrirsi di evocativi linguaggi sperimentali.
L’equilibrio tra melòs mediterraneo e sonorità rarefatte è perfettamente allineato all’idea di apertura e visionarietà che la formazione porta con sé.
Un progetto che riesce ad inserire l’ascoltatore in una dimensione fortemente ancorata alla melodia ma allo stesso tempo carica di sferzate dal sapore onirico.
In-Equilibrio è una dichiarazione di intenti, più che la constatazione di uno stato. Un in-equilibrio in continuo divenire e perciò perenne dis-equilibrio, in cui coesistono materia, sentimenti, eventi.
La pietra di travertino è essa stessa dicotomia fra l’essere della pietra sedimentaria e il non-essere vuoto della cavità: cavità immateriale e insieme sostanziale per comporre il tutto.
Materia e assenza di materia, bianchi e neri che vibrano in una tensione verso il colore, pieni e vuoti che vibrano suoni, timbri e toni diversi.
Questi i fulcri concettuali che Emiliano D’Auria continua ad indagare dopo i precedenti progetti realizzati con lo Jano, che non si identificava con l’essere ambiguo ma al contrario con la tensione continua verso l’armonia fra due condizioni apparentemente antitetiche.
Un percorso che ci porta a comprendere come ogni condizione di equilibrio raggiunto è l’arrivo in un solo punto di molteplici e infinite condizioni di non equilibrio precedenti.
Pierluigi Giorgi
Links:
www.youtube.com/watch?v=j_rKMvrY6K8
www.facebook.com/jano.quartet
Bio
Emiliano D’Auria, è nato ad Ascoli Piceno il 30 Giugno 1974.
All’età di 11 anni inizia gli studi del Pianoforte nell’Istituto Musicale Gaspare Spontini di Ascoli Piceno.
I suoi studi umanistici, si laurea nel 1999 in Scienze della Comunicazione, lo portano a Roma dove nel 1997 inizia lo studio del piano jazz e dell’armonia con i maestri Stefano Sabatini, Michel Audissò, Massimo Fedeli, Andrea Beneventano.
Nel 2007 frequenta con ottimi risultati i corsi di jazz e arrangiamento presso la Saint Louis School of Music di Roma, approfondendo l’armonia con il M° Pierpaolo Principato. Fonda nello stesso anno l’Emiliano D’Auria Jazz Quartet con Gianluca Caporale (saxes), Amin Zarrinchang (c.basso), Alex Paolini (drums) formazione con la quale si esibisce in vari jazz clubs italiani.
Il passato da dj, la passione per la musica elettronica e le varie contaminazioni da essa generata lo conducono, sempre con la stessa formazione a lavorare al progetto Reportages Elettroacustici dello Jano Quartet, progetto che vede uscire nel Maggio del 2010 l’album d’esordio “Naked Things”, autoprodotto, e nel Gennaio 2013 “Distante”, album realizzato avvalendosi della collaborazione del trombettista beneventano Luca Aquino e prodotto dalla Via Veneto Jazz e distribuito dalla EMI. Positive sono le critiche degli addetti ai lavori tra cui Musica Jazz che lo insignisce del premio disco del mese a cui segue un’intervista dedicata, L’Unità che lo menziona nella prima pagina dell’inserto Cultura, JazziT che lo inserisci tra i migliori dischi del 2013, Rai Radio Tre che organizza un live/intervista nella trasmissione Fahrenheit … Nel mese di Marzo 2017 ha registrato il terzo disco dello Jano “The Place Between Things”.
Vari i concerti in importanti Festival e jazz club italiani (Castelbasso Festival, Alba Jazz, Music Inn, Bitonto Jazz Festival, Cotton Jazz Club…) e importanti le collaborazioni con Luca Aquino, Dino Rubino, Paolo Damiani, Maurizio Rolli che affiancano il lavoro dello Jano Quartet.
Nel 2015 fonda la scuola di musica Cotton Lab che vede la presenza dei migliori musicisti, in ambito classico e moderno, delle regioni Marche e Abruzzo.
Attualmente sta conseguendo la laurea ai Corsi Accademici di II livello in composizione pianoforte jazz al conservatorio A. Casella de L’Aquila.
Da cinque anni è direttore artistico del Cotton Jazz Club Ascoli.